“This is the greatest show“, è proprio con questa citazione tratta dal film “The Greatest Showman” che possiamo definire lo spettacolo realizzato stasera da Real Madrid e Manchester City. Il City giocato meglio ma il Real ha risposto colpo sul colpo in modo fulmineo e devastante. Tutti hanno messo in campo il loro folgorante talento creando uno spettacolo unico per gli spettatori presenti allo stadio ed incollati alla Tv. Alla fine nessuna delle due si è portata a casa la vittoria e d è giusto così. Tutto di deciderà all’Etihad Stadium tra 8 giorni.
PRIMO TEMPO REAL MADRID-MANCHESTER CITY
Partenza shock del Real Madrid che dopo 2 minuti si trova in svantaggio. Sorpreso incredibilmente il portiere Lunin su calcio di punizione da 25 metri di Bernardo Silva: errore del portiere nel posizionamento della barriera e nel suo (troppo centrale). Bernardo Silva in modo intelligente ne approfitta calciando non troppo forte per aggirare la barriera ma sufficientemente per sorprendere il portiere avversario nell’angolino basso di sinistra. Il City è asfissiante nell’intensità e nel pressing, il Real non riesce a respirare per manovrare. Al 7° minuto si salva il Real Madrid: conclusione di Grealish, para Lunin, poi Haaland conclude e viene murato. I padroni di casa però per non mollano e all’12° trovano il gol del pareggio con il tiro dalla distanza di Camavinga (anche se nettamente deviato da Ruben Dias).
Al 14° ribaltone al Santiago Bernabéu con Rodrygo. Il Real Madrid in 2 minuti la cambia completamente la situazione, a testimonianza di una partita incredibile. Bravissimo Vinicius a servire un bellissimo filtrante a Rodrygo a superare tutta la difesa. Il brasiliano vede la prateria e sprinta in velocità verso la porta. Subito dopo è bravo e fortunato ad aspettare che il difensore allarghi leggermente le gambe per prendere in contrattempo lui ed il portiere Ortega con un tocco da biliardo che si infila in rete senza che il portiere potesse intervenire. Le due squadre hanno deciso di giocare con poco equilibrio e questo crea occasioni a raffica da una parte e dall’altra. Al 19° Valverde si accentra da destra e prova la conclusione di sinistro, Ortega con tempismo e ferma tutto.
Il resto del secondo tempo ci sono meno occasioni ma prevale comunque tantissima intensità messa in campo dalle due squadre, accompagnata da altrettanta classe. Al 31° ci prova Rodrygo a rendersi pericoloso calciando forte dal limite. La palla vola verso il centro dei pali ma Ortega interviene con tempismo e ferma tutto. Al 33° ci prova ancora Rodrygo che riceve un passaggio al limite dell’area e calcia forte in porta ma colpisce di esterno sparando clamorosamente fuori. Bravo Stones nel pressing, costringendo il brasiliano ad anticipare il tiro ed indurlo all’errore. Negli ultimi minuti le squadre hanno rallentato notevolmente la velocità per respirare un po’ avendo speso tantissimo nel primo tempo. C’è il tempo per un ultima accelerata di Vinicius 41° dove attacca al profondità e calcia ma troppo centrale ed Ortega para.
SECONDO TEMPO
Al 49° Grealish ci prova dalla sinistra a rientrare sul destro e calciare in porta cercando il secondo pallo ma la palla finisce alta. Fa fatica il City a trovare la porta a parte la punizione al 2° minuto del primo tempo. Al 53° Bellingham sguscia via tra le maglie della difesa del City e, all’interno dell’area di rigore, finge di calciare col destro poi se la porta sul sinistro che non è il suo piede e calcia in porta andando vicino al secondo palo. Bellissimo assist di Rodrygo per Vinicius che entra in area, si coordina e calcia verso la porta ma non riesce a tenere il pallone basso, graziato Ortega.
Dopo aver tenuto testa allo sprint dei blancos il City torna ad accelerare. Fiammata di Foden al 59°, anche lui si accentra da destra, calcia di sinistro, pallone centrale e parato da Lunin. Un minuto dopo conclusione di Bernardo Silva, in qualche modo prima Lunin e poi Rudiger allontanano. Gli sforzi degli ospiti vengono premiati al 66° con un gol capolavoro di Foden. L’inglese si coordina benissimo e calcia di sinistro a giro all’incrocio dei pali e porta il risultato sul 2 a 2. La svolta però arriva al 71° dove si assiste ad un’altra rimonta al Santiago Benrabeu ma questa questa volta la fa il City: Gvardiol dal limite dell’area riceve il pallone sul suo piede più debole (il destro) ma ciò nonostante calcia a giro, ancora imperdibile per Lunin. 1-2 micidiale del City.
Al 79° però s’incendia di nuovo il Bernabeu con Valverde. L’urugualiano sfrutta al 100% il cross di Vinicius realizzando una bellissima conclusione al volo da dentro l’area che manda la palla nell’angolino e nulla da fare per Ortega. Nonostante l’agonismo messo fino alla fine dalle due squadre però il risultato non cambia più e si chiude sul 3-3.
TABELLINO E PAGELLE DI REAL MADRID-MANCHESTER CITY 3-3
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin 6; Carvajal 6,5, Rüdiger 6, Tchouameni 6,5, Mendy 6,5; Valverde 7, Kroos 7 (72′ Modric 6), Camavinga 7,5; Bellingham 6,5, Rodrygo 7,5 (72′ Brahim Diaz 6,5), Vinícius 7 (86′ Joselu s.v.). Allenatore: Ancelotti 6,5
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ortega 6; Akanji 6,5, Stones 6,5, Dias 6, Gvardiol 7,5; Rodri 6,5, Kovacic 6,5, Bernardo Silva 7; Foden 7 (86′ Alvarez s.v.), Haaland 6,5, Grealish 6,5. Allenatore: Guardiola 6
Marcatori: 2′ Bernardo Silva (MC), 12′ Aut. Ruben Dias (MC), 14° Rodrygo (RM), 66° Foden (MC), 71′ Gvardiol (MC), 79′ Valverde (RM)
Ammonizioni: 1′ Tchouameni (RM), 34′ Akanji (MC), 81′ Carvajal (RM), 88′ Bernardo Silva (MC)
Espulsioni: \\
Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com
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