Torna alla vittoria la Juventus di Massimiliano Allegri che ipoteca l’andata della prima delle due semifinali di Coppa Italia con un convincente 2-0. Dopo un primo tempo di pari livello, nel secondo tempo la Juventus è brava a sfruttare evidenti sbavature difensive della Lazio per costruirsi un ottimo vantaggio in vista del ritorno.
Il ritorno è previsto per il 23 aprile con lo sfondo dello Stadio Olimpico di Roma dove si deciderà la prima delle due finaliste della Coppa Italia 2023/24.
LA PARTITA
Il risultato si può già sbloccare dopo 11 minuti quando Vecino stende in area di rigore Cambiaso e Massa manda dal dischetto Vlahovic. Nel controllo del VAR, però, Cambiaso viene colto in fuorigioco e il rigore viene revocato.
Al 39esimo è la Lazio a rendersi pericolosa con Luis Alberto che trova la traversa dopo un colpo di testa al termine di un’azione ben manovrata.
Il primo tempo termina in pareggio ma bastano pochi minuti del secondo tempo per vedere il primo gol del match. Cambiaso apre la difesa della Lazio con un filtrante mancino e manda Chiesa a tu per tu con il portiere Biancoceleste. Il numero 7 apre il destro e beffa Mandas sbloccando la partita.
Il vantaggio degli uomini di Massimiliano Allegri aumenta i decibel del tifo bianconero che trascinano la squadra verso una seconda parte di gara di ottimo livello. Il secondo gol arriva al minuto 64 quando Vlahovic entra in area di rigore dalla destra e si inventa un gol da campione che chiude i conti.
LE PAGELLE DI JUVENTUS-LAZIO 2-0 (50′ CHIESA, 64′ VLAHOVIC)
MANDAS 6: Attento nel primo tempo. Incolpevole in occasione dei gol subiti e ancora un po’ impreciso nel gioco con i piedi.
PATRIC 6.5: Bravo in entrambe le fasi e molto aggressivo nei contrasti. La sua mancanza si era fatta sentire e adesso dovrà dimostrare la sua maturità imponendosi anche con il nuovo allenatore in un ruolo dove ha spesso avuto troppe imprecisioni. DAL 46′ CASALE 5: Entra subito male e si perde Chiesa sull’1-0. Anche nel secondo gol c’è il suo zampino con una marcatura poco attenta su Vlahovic che lo usa come birillo.
ROMAGNOLI 5.5: La lotta con Vlahovic è di quelle vecchio stile ma, sul gol di Chiesa, si fa trovare fuori posizione aprendo il campo alla Juventus.
GILA 6: Come sempre è l’uomo che alza il baricentro della difesa e si rende protagonista di una serie di grandi interventi. La poca solidità difensiva di oggi crea problemi anche a lui. DALL’80 HYSAJ S.V.
MARUSIC 5.5: Si propone raramente ma è un punto fermo della fase difensiva di Tudor. Kostic lo mette in difficoltà più volte ed è fuori posizione nel momento del gol bianconero.
GUENDOUZI 6: Suda sette camicie a duellare con Rabiot. La sua partita è ricca di sacrificio e quantità ma l’impatto non è quello di sabato scorso.
VECINO 5: Nel primo tempo compie un intervento scellerato che avrebbe mandato la Juventus dagli 11. Il VAR lo salva ma la posizione da regista lo mette parecchio in difficoltà. Una delle partite peggiori del Vecino con la maglia della Lazio.
FELIPE ANDERSON 6.5: Non incide molto sulla fase offensiva ma è preziosissimo nel ripiegamento. Sta diventando l’uomo in più anche per Tudor.
LUIS ALBERTO 6: Tudor gli dedica un tu per tu nel prepartita e Luis Alberto lo ripaga giocando una partita da regista e cervello di questa nuova Lazio. 90 minuti a questa intensità fatica a giocarli con continuità ma l’inizio promette bene. DAL 72′ KAMADA 5.5: Troppo lontano dal centro del gioco e ancora poco incisivo nella gestione del pallone.
ZACCAGNI S.V.: La sua partita dura meno di 14 minuti perché costretto ad uscire per infortunio su un contrasto con Gatti. DAL 14’ ISAKSEN 6.5: I suoi movimenti verso il centro dell’attacco creano più di qualche difficoltà a Danilo. Si propone spesso ed è il più brillante della fase offensiva. Poco supportato ma molto fastidioso per la difesa di Allegri.
IMMOBILE 5.5: La lotta fisica con Bremer non lo aiuta. I duelli aerei sono praticamente tutti vinti dal difensore juventino ma sembra che il gioco di Tudor gli possa dare la profondità che tanto lo aiutato nella carriera. Deve essere gestito e potrebbe tornare ancora utile a questa Lazio. DAL 72′ CASTELLANOS 6: Contende diversi palloni e velocizza il gioco biancoceleste. Non gli arrivano palloni giocabili.
ALL. IGOR TUDOR 5: La brillantezza non è la stessa del campionato e la Lazio subisce tantissimo il poco equilibrio della composizione tattica. La difesa soffre l’uno contro uno con i giocatori della Juventus e l’attacco (orfano di un fondamentale Zaccagni) non è mai realmente pericoloso. Giudizio rimandato.
JUVENTUS (3-5-2): Perin 6; Gatti 6, Bremer 6.5, Danilo 6.5; Cambiaso 6.5 (dall’81’ Weah s.v.), McKennie 6.5 (dall’89’ Alcaraz s.v.), Locatelli 5.5, Rabiot 7, Kostic 6 (dall’89’ Alex Sandro s.v.); Vlahovic 7.5 (dall’86’ Kean s.v.), Chiesa 7 (dall’81’ Yildiz 6.5). All. Massimiliano Allegri 7.
ARBITRO: Massa
AMMONITI: 37′ Gatti (J), 85′ Weah (J)
ESPULSI: //
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com