Alessandro Tonali, dopo le nuove notizie riguardo un suo coinvolgimento in oltre 50 scommesse da Ottobre a oggi, si autodenuncia alla Fa, con l’intento di mettere un punto definitivo sulla situazione e tornare più grintoso e forte. E’ infatti di poche ore fa il comunicato della GRSports, società che cura gli interessi del giocatore, a dare il comunicato ufficiale:
«Dopo le notizie apparse sulla stampa inglese e italiana si precisa che l’indagine in corso è un atto dovuto dopo che a ottobre 2023 il giocatore del Newcastle Sandro Tonali ha deciso di auto denunciarsi alla Fa, cosi’ come precedentemente fatto con la Figc per chiarire la propria posizione in merito alle scommesse da lui effettuate in epoca antecedente all’avvio del procedimento in Italia”.
Il giocatore vuole mettere un punto definitivo ad una parentesi negativa e molto dolorosa della propria vita e ripartire con forza al termine della squalifica. Sandro Tonali quindi continuerà a collaborare pienamente con la Fa come fatto con la Figc e a fare tutto il possibile per garantire che questo processo possa essere risolto il più rapidamente possibile»
Cosa rischia Sandro Tonali:
L’imputazione è “aver violato le regole di condotta” scommettendo con 50 diverse puntate su partite anche tra il 12 agosto e il 12 ottobre del 2023, ovvero a partire dal via dell’attuale Premier League. Tonali che rischia quindi di rimanere tanto tempo fermo e di prolungare la sua attuale pena.
Alessandro Tonali quindi non sarà presente all’Europeo di quest’anno e rischia in maniera serie di non partecipare nemmeno al Mondiale 2026, sempre se l’Italia si dovesse qualificare.
Toney, Demichelis, Trippier e ora Tonali:
La Premier League è ormai anni che lotta con la ludopatia e le scommesse. Famosi i casi di Toney, squalificato per otto mesi, e Demichelis, graziato dalla corte. Anche l’insolito caso di Trippier fece scalpore. Il giocatore annunciò il suo trasferimento al ll’Atletico Madrid. Uno di loro usò l’informazione per scommettere, portando così alla squalifica del giocatore: stop di dieci settimane, nonostante non sapesse di quanto fatto dall’amico. Ora è il turno di Alessandro Tonali, e quanti ancora ce ne saranno…
Il mondo del calcio ci si sta sempre più accorgendo di quanto il sistema scommesse sia marcio e si sta lottando sempre di più per distruggere una vera e propria malattia che coinvolge non solo estranei alle competizioni, ma anche protagonisti e personaggi pubblici, che come tali, dovrebbero dare l’esempio.
Articolo a cura di Marco Casentini –Sportpress24.com