Il presidente della UEFA, Aleksandar Ceferin, ha sottolineato che il calcio europeo deve essere costantemente vigile, in vista del possibile ritorno della Super League europea.
Il 18 aprile 2021, la dichiarazione fondativa della Superlega Europea è esplosa come una bomba, provocando shock nella comunità calcistica.
Ne seguì una battaglia tra la UEFA e i membri fondatori della competizione, con pressioni su questi ultimi che li costrinsero ad abbandonare il piano.
Ma il presidente della confederazione europea, Aleksandar Ceferin, intervenuto in video apertura del XII vertice dei presidenti a Coimbra, al quale partecipano i rappresentanti delle 34 squadre di calcio professionistiche portoghesi, ha sottolineato che lui e la UEFA dovrebbero restare vigili.
Ha inoltre sottolineato che il calcio “non può basarsi sui privilegi” ma sul valore sportivo
Allo stesso tempo ha parlato anche del nuovo format degli eventi del “Vecchio Continente”, precisando che anche le squadre che non vi parteciperanno avranno maggiori finanziamenti rispetto al passato.
Ceferin : “La UEFA si prende cura dei club”
“Dobbiamo restare vigili contro le minacce che continuano a rappresentare i tifosi della cosiddetta Superlega Europea.
La UEFA si prende cura di tutti i club, non solo dell’élite, ma anche dei tifosi, dei giocatori, delle leghe professionistiche e del calcio amatoriale.
A tutti i livelli di questa piramide, il valore sportivo è fondamentale e i campionati e le coppe nazionali dovrebbero essere l’unico accesso alle competizioni europee per club.
Qualsiasi alternativa sarebbe contraria all’essenza stessa del calcio”.
Per quanto riguarda il nuovo modello di competizione che la UEFA implementerà, con modifiche alla condivisione delle entrate e al formato delle competizioni, Ceferin ha assicurato che:
“Anche le squadre non competitive avranno accesso a maggiori finanziamenti per poter continuare a crescere, svilupparsi e competere .”
Il Paris Saint-Germain e il presidente dell’ECA Nasser Al-Khelaifi hanno fatto eco allo stesso sentimento, affermando al vertice che la minaccia della Super League europea “non tornerà”.
“All’ECA diamo ai club voce in capitolo nelle decisioni che modellano il calcio, indipendentemente dalle loro dimensioni. L’ECA crede nello sviluppo congiunto di tutte le parti interessate”, ha inoltre affermato.
Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com