ATP Miami: Sinner vince facile il derby italiano, avanti anche Arnaldi

ATP 1000 Miami Open, Sinner debutta al secondo turno del main draw contro Vavassori

Sinner non dà scampo a Vavassori, vince il derby e ora trova Griekspoor.

Derby italiano nel secondo turno del Miami Open. Il cammino di Jannik Sinner comincia contro l’amico Andrea Vavassori, che ha superato due turni di qualificazione e ha poi piegato l’argentino Pedro Cachin al debutto nel tabellone principale.

Sinner: “Sono contento della mia prestazione”. Su Vavassori…

“Partita giocata in due giorni? Ieri a dir la verità non mi sentivo benissimo in campo. Invece oggi sono abbastanza contento della mia prestazione“. Così Jannik Sinner commenta a caldo il successo al Miami Open nel derby italiano contro Vavassori. “Andrea? È quel tipo di giocatore dal quale non sai mai cosa aspettarti e quindi dovevo stare molto attento. Ho cercato di stare tranquillo con il mio turno di servizio aspettando che arrivasse l’occasione giusta per fare il break. Abbiamo visto il tuo allenatore, Darren Cahill, che passava i rulli per asciugare il campo: “Non rimaniamo sempre le stesse persone, per quello l’ha fatto (ride, ndr). Purtroppo non possiamo controllare il tempo”.

Il campione altoatesino supera in due set (6-3, 6-4) Andrea Vavassori dopo un’ora e 16′ di partita e vola al terzo turno dove incontrerà l’olandese Tallon Griekspoor.

Arnaldi passa contro Bublik:

Matteo Arnaldi non deve faticare molto contro un irriconoscibile Bublik: vince 6-4, 6-1.

Matteo Arnaldi, dopo una grande seconda parte d’annata culminata con il successo in Davis giocando da singolarista titolare, è leggermente più in difficoltà in questo 2024. Il ventitreenne italiano non vince infatti due partite consecutive da inizio gennaio, con alcune sconfitte inattese come quelle arrivate contro gli australiani Hijikata e Purcell.

Alexander Bublik, attualmente al n.18 del ranking ATP, sta al contrario vivendo un anno iniziato con il piede giusto, e dopo la brutta sconfitta a Melbourne al primo turno è arrivato subito il titolo 250 a Montpellier, dove il kazako ha sempre, in tutte le partite, vinto in rimonta. Il classe 1997 è all’esordio a Miami, dopo aver perso a Indian Wells contro De Minaur.

Aveva iniziato bene Bublik il match, trovando il break e rimanendo sempre con la testa sulla partita. E’ bastato un passaggio a vuoto per farlo quasi uscire dalla partita. Due doppi falli nel decimo game per il kazako, che ha anche spesso abusato della palla corta. Bene così, con l’azzurro che ne ha approfittato, ha giocato bene e si porta a casa il parziale.

Prima pesante e vola via la risposta del kazako. Domina l’azzurro contro una versione tutt’altro che professionale del n.18 al mondo.

Sei ACE a cinque in favore dell’azzurro, che commette due doppi falli contro i cinque del suo avversario. Per Arnaldi bassa la percentuale di prime (58%), ma buona la resa (75%), mentre vince 13 punti su 26 sulla sua seconda. Anche Bublik non mette tante prime in campo (59%), vincendo 24 punti su 35 su questo fondamentale. Mentre dice tutto il 29% del kazako sulla sua seconda palla.

Il classe 2001 si regala la seconda vittoria dell’anno contro un top-20 e conferma che la forma sta tornando. Per lui ora terzo turno non impossibile contro un Shapovalov che ha nelle sue condizioni fisiche il principale punto di domanda.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com