Doppio Bolelli-Vavassori: è semifinale!
Gli azzurri confermano il loro pazzesco momento di forma e superano anche la coppia americana formata da Nathaniel Lammons e Jackson Withrow: 7-6 6-1 il punteggio finale sul campo numero 3, in un’ora e 21 minuti di gioco. In semifinale affronteranno Granollers e Zeballos, il duo latino che ha eliminato Sinner e Sonego.
La differenza in questo successo è tutta da cercare nel rendimento con la seconda di servizio: solo il 27% per gli statunitensi, contro il 61% degli italiani. Bolelli e Vavassori raggiungono quota 1990 punti e confermano il secondo posto nella race, alle spalle di Bopanna-Ebden.
E adesso, la semifinale, dopo 1 ora e 21 minuti di gioco straordinario contro i “padroni di casa”, è realtà.
Sinner parte col freno e poi chiude i giochi contro Shelton:
Notte, (italiana), da dimenticare per i tennisti americani. Sinner lotta nel primo set contro Shelton e poi lo travolge nel secondo set: lacrime per il ventunenne statunitense mentre l’altoatesino si prepara ad affrontare il ceco Jiri Lehecka al prossimo turno per raggiungere quota 19 vittorie consecutive.
Una battaglia feroce, di un’ora e 10 nel primo set con tutta la spavalderia del 21enne buttata in campo per contenere lo strapotere dell’italiano, prima avanti di un break e poi riacciuffato dall’americano che infine cede il primo set al tie break subendo un contraccolpo pesante nel secondo. Piange il telefono di Ben Shelton che cede 7-6 6-1 ma mostra una volta di più talento e forza potenzialmente letali quando saranno messi in campo con ordine e meno impulsività.
Shelton torna in campo sotto tono nel secondo set, commette molti errori, pensa troppo, perde fiducia nel servizio e subisce subito un break sprofondando 4-1 e cedendo di nuovo la battuta nel 6° game e mandando Sinner a servire per il match. Non fallisce, l’operazione numero 2 al mondo è ancora in piedi.
I risultati degli ottavi di finale:
- Lehecka (Cze) – Tsitsipas (Gre) 6-2, 6-4
- Marozsan (Hun) – Alcaraz (Esp) 3-6, 3-6
- Zverev (Ger) – De Minaur (Aus) 5-7, 6-2, 6-3
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com