Testata di D’Aversa a Henry e il Lecce lo condanna, rischio esonero

Tensione alle stelle tra Lecce e Verona al termine della partita al Via del Mare. Vince l’Hellas 1-0, ma al triplice fischio dell’arbitro succede di tutto.

Rosso diretto per l’attaccante dei gialloblù Henry, nervosissimo e portato via con la forza dal vice ds Gennaro Del Vecchio, ex dirigente ed ex giocatore dei pugliesi.

Costretto anche a mettergli la mano sulla faccia per calmarlo. Grave la risposta dell’allenatore D’Aversa che adesso rischia il licenziamento.

Henry, che durante la partita si è ‘beccato’ spesso con Pongracic, lamentava di essere stato colpito: “Avete visto cosa è successo”, le sue parole riportate da Sky, facendo riferimento a una testata che gli ha rifilato il tecnico del Lecce D’Aversa, poi espulso anche lui.

Il club giallorosso ha condannato il gesto del proprio allenatore tanto che, complice anche la sconfitta, ora la sua posizione è al vaglio della società: in caso di esonero si fa il nome di Semplici.

L’ALLENATORE D’AVERSA: “NON PREMEDITATO, MI SCUSO”

“Non sono entrato in campo per dare una testata a Henry, la mia intenzione era quella di allontanare i miei giocatori perché evitassero squalifiche in vista della gara contro la Salernitana.

È stato un gesto brutto a prescindere ma non era premeditato, l’avrei detto se lo fosse stato. C’è da scusarsi.

La mia intenzione non era di andare da Henry direttamente, ma gli ultimi 7-8 minuti di partita sono stati una provocazione continua”. 

MARCO BARONI TECNICO DEL VERONA

“Ero andato a dare la mano a D’Aversa, lo conosco ed è un amico. Ci sono questi momenti di tensione e bisogna essere bravi a gestirla”.

IL COMUNICATO DEL LECCE: “CONDANNIAMO IL GESTO, È CONTRO I PRINCIPI DELLO SPORT”

“L’U.S. Lecce, con riferimento all’episodio che ha visto coinvolto l’allenatore D’Aversa e il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, condanna fermamente il gesto del proprio allenatore in quanto contrario ai principi e ai valori dello sport”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

Translate »