L’Olympiakos potrebbe aver subito una pesante sconfitta giovedì sera (8/3) contro il Maccabi Tel Avil per 4-1.
In casa del “Georgios Karaiskakis”, la qualificazione ai quarti di finale di Europa Conference League è ora piuttosto difficile, ma Vangelis Marinakis non molla sua attenzione all’allenatore Jose Luis Mendilibar.
Il proprietario e presidente della squadra greca ha pensato al dolcetto o scherzetto della prossima stagione, per quella “epocale” 2024-25, dove i “biancorossi” compiono 100 anni di vita.
Così, Jose Luis Mendilibar, che è stato alla guida tecnica dell’Olympiakos per un mese, ha ricevuto… un regalo di compleanno dall’uomo forte dell’Olympiakos una settimana prima.
Il tecnico basco compirà 64 anni il 14 marzo, quando è stata fissata la seconda partita dei “biancorossi” contro il Maccabi.
Così Vangelis Marinakis e Jose Luis Mendilibar si sono incontrati dopo la fine della partita contro il Maccabi al Vammos (il ristorante dello stadio) e si sono stretti la mano per un prolungamento anticipato della loro partnership fino all’estate del 2025.
E’ una mossa pratica sostenere Vangelis Marinakis nei confronti di Mendilibar, a lui va il merito della crescita agonistica della squadra che sta lottando vigorosamente per la conquista della Superlega, e anche per la qualificazione contro il Ferentsvaros, nonostante ci fosse nessuna continuazione simile contro gli israeliani.
L’Olympiakos vivesse il primo fallimento ai tempi del Mendilibar nella sua leadership tecnica?
Un volante storto non riesce a cancellare la trasformazione in meglio della leggenda, ma anche le prospettive che si aprono con coach Ibera in panchina.
Sono seguite 6 vittorie, la squadra ha riacquistato la propria identità, si è trovato un uomo a cui ispirarsi davvero e chi lo ha scelto e gli ha affidato le redini della svolta più difficile della stagione, Vangelis Marinakis, lo sa meglio di chiunque altro.
I dettagli della parte finanziaria dell’accordo non sono trapelati
C’è un altro dettaglio che sicuramente dice molto. Jose Luis Mendilibar aveva chiesto che il contratto iniziale durasse fino alla fine di questa stagione.
Aveva detto in modo onesto e sincero a Vangelis Marinakis di voler lavorare fino all’estate per verificare persone e cose e se ci sarà la disponibilità reciproca a riparlare a fine stagione del possibile prolungamento della collaborazione.
In meno di un mese, l’allenatore basco ha visto quello che voleva. Ha tirato le somme, ha misurato i fatti e ha detto “sì” al prolungamento anticipato del contratto e sì, dopo la notte più difficile sulla panchina dei “Bianchi Rossi”.
Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com