Mondiali Beach Soccer: non basta il cuore dell’Italia, il Brasile è campione del mondo

Al Dubai Design District l’Italia ci mette tanto cuore ma non basta, il Brasile è Campione del Mondo di Beach Soccer.

Gli azzurri hanno il merito di bloccare la squadra carioca e a tenere in equilibrio il match per quasi due tempi. L’espulsione di Casapieri purtroppo danneggia gravemente gli azzurri, perché li costringe a dover far meno del loro giocatore migliore e il Brasile approfitta del contraccolpo psicologico per imporsi per 6 a 4 e trovando così il 6° successo della sua storia.

Anche nella prima storica finale, raggiunta nel 2008, l’Italia ha affrontato il Brasile finendo per cedere contro la patria del “calcio bailado“. Questa volta gli azzurri erano sicuri di fare la storia e per grandi tratti del match potevano seriamente farcela ma purtroppo devono accontentarsi del secondo posto dopo l’Europeo dello scorso anno.

BRASILE-ITALIA 6-4: LA PARTITA

Gli azzurri partono meglio trovando per prima la rete. Risultato sbloccato grazie al tap-in vincente di Genovali dopo la traversa colpita da Remedi. Il Brasile però non molla e trova la rete del pareggio a 22 secondi dal termine con il gol di Rodrigo. Nel secondo tempo cambia la partita: l’episodio chiave di questa frazione è stata la palla persa da Giordani che obbliga Casapieri al fallo, giudicato da rosso dagli arbitri. In superiorità numerica il Brasile trova il vantaggio con una gran rovesciata di Rodrigo . L’Italia però non molla ed ha il merito di pareggia in modo fulmineo con la rete di Fazzini. Ciò torna ad alimentare le speranze degli azzurri ma alla lunga il tasso tecnico dei verdeoro si fa sentire. Il Brasile infatti preme sull’acceleratore e chiude nella propria metà campo gli azzurri. Ciò gli ha permesso di trovare il doppio vantaggio: prima Bruno Xavier e dopo con l’autogol di Genovali.

Nel terzo tempo il Brasile dilaga  5 a 2 con Brando e controlla i tentativi di rimonta azzurri. L’Italia però non molla e prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo accorciando le distanze con Fazzini che trova al doppietta personale. Ma proprio quando va vicina al 4° gol che metterebbe ulteriore pressione alla squadra carioca arriva l’ennesima giocata da campione di Rodrigo (non a caso definito il giocatore più forte del mondo) che rimette a distanza di sicurezza il risultato. Il 4° gol azzurro alla fine arriva quando ormai la partita è ad un passo dal termine. Gli azzurri rimandano l’appuntamento con il primo Mondiale: terza sconfitta in finale. Tuttavia va assolutamente sottolineata la grande volontà messa in campo dagli azzurri che fino all’ultimo hanno cercato di restare in partita.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

Translate »