Vittoria esaltante per la nostra Jasmine Paolini che si aggiudica il WTA di Dubai e diventa N.14 al mondo entrando per la prima volta nei primi 20.
La Paolini ribalta la Kalynskaya in rimonta in tre set, una rimonta favolosa che aveva portato la russa avanti nel primo set 4-6.
La nostra connazionale ha steso la russa vendicandosi dell’eliminazione subita agli ottavi dell’Australian Open.
La vittoria arriva poi grazie al 7-5, 7-5 del secondo e terzo set, la russa aveva eliminato ieri in semifinale a sorpresa la polacca Swiatek.
“Questa vittoria è speciale, sono molto contenta – ha detto l’azzurra raccogliendo l’applauso del pubblico.
È stato un match durissimo, Kalinskaya ha giocato a un livello incredibile per tutta la settimana. Sono stata brava a recuperare e rientrare in partita, ho lottato su ogni punto e sono orgogliosa per quello che ho fatto.
Sono contenta di ogni match vinto, ma soprattutto del primo, quando ero sotto di sette break (contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia, battuta conquistando tutti gli ultimi 10 giochi, ndr).
Arrivare al titolo dopo aver affrontato una situazione del genere è incredibile”.
“Sono fiera di tutto il lavoro che ho realizzato quest’anno – ha aggiunto in conferenza stampa – A volte non è facile portare tutto questo impegno in partita. Sì, sto giocando un buon tennis.
Ho giocato bene alla fine della scorsa stagione. Ho iniziato bene questa, con la seconda settimana degli Australian Open. Forse lì avrei potuto fare qualcosa di più contro Anna.“
“Penso che la chiave della partita sia stata quando ero sotto 2-0 nel secondo set – ha detto ancora Paolini -. Stavo servendo e mi sono detta: ‘andiamo, devi provare a giocare ogni punto, devi provare a fare qualcosa.
Pensa solo a cose semplici. Prova a servire di più magari sul rovescio, un po’ più di velocità nel servizio, prova a muovere la palla”.
Stavo solo pensando a cose facili da fare in campo. Ha funzionato piuttosto bene”.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com