L’Inter non si ferma e in ordine di tempo, è la Salernitana la vittima sacrificare di turno. Campani che nonostante il cambio allenatore, nulla fanno per impensierire la corazzata nerazzurra.
Un netto 4-0 sancisce sempre di più un’annata di grande livello dove nessuno è in grado, fino adesso, di rallentare o fermare Simone Inzaghi & Co.
Proprio il tecnico interista si gode i suoi gioielli, da Thuram, Lautaro, Dumfries, Arnautovic e non solo.
Proprio Lautaro Martinez con il gol del 2-0 segnato alla Salernitana (il 99esimo in Serie A), fa un altro passo dentro la storia dell’Inter: 125 i gol totali tra tutte le competizioni per il Toro, che supera un altro ex bomber-capitano come Icardi ed è ora ottavo nella classifica marcatori all time dei nerazzurri.
Inoltre l’argentino è il terzo giocatore della storia dell’Inter a segnare almeno 20 gol per tre stagioni di fila in Serie A dopo Giuseppe Meazza (cinque – dal 1929/30 al 1933/34) e Stefano Nyers (quattro – dal 1948) /49 al 1951/52).
Per la Salernitana la Serie A resta un miraggio per la prossima stagione. Pippo Inzaghi licenziato senza senso da Sabatini ritenuto il colpevole della situazione negativa dei campani, si starà sfregando le mani al suon di ‘ve l’avevo detto…’
Il risultato super rotondo a favore dell’Inter viene definito già nel PT. I ritmi della ripresa sono più compassati rispetto al primo tempo, ma l’Inter non smette di essere pericolosa.
Vince l’Inter, vince Simone Inzaghi e in attesa del prossimo turno di Champions League, tutta la Serie A tira già le somme su chi è il predestinato ad alzare lo Scudetto 2023/24.
LE PAGELLE DI INTER-SALERNITANA 4-0 : 17′ Thuram, 19′ Martinez, 40′ Dumfries, 45′ st Arnautovic
INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, De Vrij 6,5, Bastoni 6,5; Dumfries 7, Barella 6,5, Calhanoglu 6,5 (dal 66′ Asllani), Mkhitaryan 7 (dal 60′ Klaassen 6), Carlos Augusto 7; Thuram 7 (dal 60′ Sanchez 6), Lautaro Martinez 7,5 (dal 60′ Arnautovic 6,5). Allenatore: Inzaghi 7,5.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 6,5; Pasalidis 4, Boateng 5,5 (dal 25′ Maggiore 5), Pellegrino 5; Sambia 5,5, Coulibaly 5 (dal 64′ Legowski 5,5), Basic 5,5, Zanoli 5 (dall’84’ Kastanos sv); Candreva 6, Tchaouna 5,5 (dall’83’ Simy sv); Dia 5 (dal 64′ Weissman 5). Allenatore: Liverani 5.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com