L’IFAB è pronta a introdurre un importante cambiamento disciplinare con l’aggiunta del Blue Cards ovvero il Cartellino Blu con espulsione a tempo.
A ogni giocatore che ne verrà mostrato dovrà affrontare uno stop di 10 minuti fuori dal campo di gioco.
Se implementati ai massimi livelli, i cartellini blu rappresenteranno il primo grande cambiamento disciplinare dall’introduzione dei cartellini gialli e rossi nel 1970.
Ai giocatori verrà mostrato il cartellino blu se si rendono colpevoli di aver commesso un fallo cosi detto cinico, o se mostrano dissenso nei confronti dell’arbitro, del guardalinee o del quarto uomo.
Attualmente questi tipi di falli e atteggiamenti sono puniti con il giallo. Tuttavia la minaccia di un time-out di 10 minuti nel fuori dal campo sarebbe un deterrente maggiore.
Se un giocatore riceve due cartellini blu in una partita verrà espulso, come nel caso di due gialli.
CON IL CARTELLINO BLU TEMPI DURI PER I ‘FURBETTI’
Quindi i giorni dei falli tattici e dei giocatori che smettevano di promettere attacchi o contromosse tirando la maglia, come lo strattone di Giorgio Chiellini a Bukayo Saka nella finale di Euro 2020, potrebbero presto finire.
Sei prove nei campionati minori del Galles sono iniziate questa stagione con i cartellini blu, anche se poi sono state interrotte perché non è arrivato il permesso dalle federazioni.
Il concetto, tuttavia, sarà probabilmente sostenuto ufficialmente all’ordine del giorno dell’assemblea generale annuale dell’IFAB che si terrà a Loch Lomond il 2 marzo.
Se l’IFAB darà il via libera, le leghe professionistiche potranno candidarsi come cavie di prova a partire dalla prossima stagione.
Ma in questa fase non ci sono piani per la FA di adottare schemi di prova in Premier League, EFL o FA Cup, cosi come in diverse altre federazioni.
La UEFA, però, potrebbe essere costretta ad attuare il protocollo disciplinare se i processi avessero esito positivo.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com