Accade la bufera in spagna dove si manifesta un atto volgare durante l’incontro Rayo Vallecano-Siviglia. Il giocatore giustamente fa notare che se fosse capitato nel calcio femminile sarebbe stato un bel guaio. Ma capiamo meglio come è andata. Un gesto volgare di un tifoso del Rayo Vallecano ai danni del giocatore del Siviglia Lucas Ocampos, commesso durante un incontro in Liga di ieri sera. Un fatto che sta mettendo di nuovo in subbuglio il calcio spagnolo, alle prese ormai già da tempo con episodi di razzismo e travolto da mesi dal caso di Jenni Hermoso. Le immagini riprendono un qualcosa che all’interno del mondo sportivo, maschile o femminile che sia, non dovrebbe mai e ripeto mai capitare. Viene a mancare il rispetto verso l’essere umano. In Italia ad esempio ricordiamo la palpata da parte di un tifoso alla giornalista Greta Beccaglia e non a caso ha creato scalpore. Gesti inauditi e non ammessi in nessun campo.
Ecco cosa ha scatenato la bufera
La bufera è scatenata da le immagini di un tifoso che tocca con un dito il posteriore dell’argentino mentre questi si appresta ad effettuare una rimessa laterale. Tutto questo “show” ha fatto il giro del web, provocando la dura reazione del Siviglia e dello stesso giocatore bravo a trattenersi a caldo. La Liga invece, ha fatto sapere che denuncerà l’episodio alla Procura dei Minori in quanto il responsabile, facilmente identificato non è nemmeno maggiorenne. Ecco le parole del giocatore dopo il brutto episodio subito:” Questi gesti e comportamenti non dovrebbero essere consentiti nella nostra competizione se aspiriamo al miglior campionato del mondo. Mi sono trattenuto perchè ho due figlie e spero che domani non succeda a loro. C’è sempre un pazzo, non tutti i tifosi sono così. Se fosse successo nel calcio femminile?”. Giusta osservazione, se fosse accaduto nel mondo delle donne il fatto avrebbe avuto un peso ancora più incisivo.
Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com