Lotta ed equilibrio allo Stadio Castellani tra Empoli e Genoa. Si può riassumere in questo modo il match tra le due squadre. L’Empoli è partito meglio, ed è andato più vicino al gol rispetto alla squadra di Gilardino è riuscita a reagire solo nel finale di gara. Ai rossoblù è mancato l’apporto di Gudmundsson e Retegui.
PRIMO TEMPO EMPOLI-GENOA
Primo quarto d’ora di partita senza particolari sussulti. Entrambe le squadre si difendono molto bene neutralizzando le rispettive trame offensive. L’Empoli è la squadra che ha tenuto di più il pallino del gioco in mano ma non è riuscita a trovare il pertugio per penetrare il muro difensivo genoano. I padroni di casa però ci vanno molto vicini al 15°: la difesa genoana non riesce a contrastare Cambiaghi che dalla sinistra entra in area e tenta il tiro sul primo palo: palla sull’esterno della rete.
I rossoblu sono riusciti ad ottenere solo qualche corner senza però rendersi effettivamente pericolosi. Tuttavia è proprio da corner che il Genoa trova il gol del vantaggioso Sabelli al 28° ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco dell’esterno rossoblu. Sarebbe stata una grande beffa per l’Empoli visto che fino a questo momento stava tenendo in mano il pallino del gioco mettendo in difficoltà il Genoa dal punto vi vista agonistico. Gli ospiti capiscono che non possono subire per tutta la partita e cercando alzare di più il baricentro. Gilardino vuole che i suoi escano dal guscio per cercare di reagire alla pressione empolese.
Al 33° è ancora l’Empoli a rendersi pericoloso con Zurkowski. Il centrocampista polacco si accentra dal vertice destro dell’area e tenta il mancino a giro: Martinez blocca in due tempi. Di fatto sarà l’ultima occasione di un match non particolarmente adrenalinico.
SECONDO TEMPO
Gilardino capisce che così non si può andare aventi e prova a dare la scossa con i cambi: entra Ekuban per Malinovsky.
L’andamento della gara però non cambia ed infatti è ancora l’Empoli a rendersi pericoloso: al 50° Cerri sovrasta la difesa e di testa colpisce verso la porta. Il tiro indirizzato al centro della porta viene però parato con un intervento strepitoso da Martinez.
Al 52° Empoli mai così vicino al gol del vantaggio: Cambiaghi riceve palla da Cerri e calcia, Bani devia il pallone che colpisce il palo a Martinez battuto. È il settimo legno colpito dai toscani in campionato. Al 62° Vasquez si libera bene del suo marcatore, stacca altrettanto bene di testa, ma conclude male spedendo il pallone largo sulla destra da due passi. Risponde subito l’Empoli al 64°: Cacace tenta il tiro dal limite mirando all’angolino basso di sinistra, ma non ha fatto i conti con Martinez che sfodera un intervento prodigioso e para. Al 78′ arriva finalmente un’occasione da gol da parte del Genoa: dopo un bel cross in area, Spence piazza di testa verso la porta ma Luperto salva sulla linea. E’ La migliore occasione della partita per i ragazzi di Gilardino. All’80° Destro prova la giocata con il destro al volo, Martinez blocca. È salito il ritmo negli ultimi minuti.
L’ultima occasione dal gol è degli ospiti che per un soffio non trovano il gol del vantaggio: al 90° miracolo di Caprile su Gudmundsson. Deviazione involontaria di un difensore dell’Empoli che serve la palla a Gudmundsson al limite dell’area, l’islandese calcia e trova la grande risposta di Caprile che mette in calcio d’angolo ed evita il clamoroso gol beffa.
TABELLINO E PAGELLE DI EMPOLI-GENOA 0-0
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile 6; Ismajli 6,5, Walukiewicz 6, Luperto 7; Bereszynski 6 (54′ Cacace 6), Maleh 6, Grassi 6,5 (71′ Kovalenko 6), Gyasi 5,5; Zurkowski 5,5 (71′ Destro 6), Cambiaghi 6,5 (85′ Fazzini s.v.); Cerri 6 (54′ Cancellieri 6). Allenatore: Nicola 6,5.
GENOA (3-5-2): Martinez 6,5; De Winter 5, Bani 6,5, Vasquez 6,5; Sabelli 6,5 (77′ Martin 6,5), Frendrup 6, Badelj 6, Malinovskyi 6 (46′ Ekuban 5,5), Spence 6,5; Retegui 5,5 (77′ Vitinha 6), Gudmundsson 6. Allenatore: Gilardino 6.
Marcatori: //
Ammonizioni: 53′ Walukiewicz (E), 64′ De Winter (G)
Espulsioni: 90′ + 2 De Winter (G)
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com