Il Global Transfer Report della FIFA ha rilevato che i club dell’Arabia Saudita sono stati i terzi più alti in termini di spesa in accordi transfrontalieri, spendendo 970 milioni di dollari USA (765,9 milioni di sterline) nel 2023 rispetto a soli 50,4 milioni di dollari USA (39,8 milioni di sterline) nel 2022.
I club inglesi hanno aperto la strada, spendendo 2,3 miliardi di sterline tra gennaio ed estate dello scorso anno, su un totale che ha superato di oltre due miliardi di dollari il precedente record annuale stabilito nel 2019.
Non sorprende che il Chelsea sia identificato come quello che spende di più in Europa in accordi internazionali, con altre cinque squadre inglesi nella top 10 e altre cinque nella top 20.
I soli primi 10 trasferimenti di giocatori hanno generato più del 10% dell’intero importo speso per le commissioni di trasferimento nel 2023.
Nella top 10 della FIFA figurano il passaggio di Jude Bellingham dal Borussia Dortmund al Real Madrid, il passaggio di Enzo Fernandez dal Benfica al Chelsea e il trasferimento di Rasmus Hojlund dall’Atalanta al Manchester United. Una squadra inglese è stata la squadra acquirente in sei di questi primi 10 affari.
La continua crescita del calcio professionistico femminile è evidenziata da un aumento di oltre il 20% del numero di trasferimenti lo scorso anno rispetto al 2022: 1.888 rispetto a 1.571 secondo il rapporto FIFA.
In Grecia
L'”equilibrio” nel calcio maschile tra i giocatori che sono partiti e quelli che hanno varcato il confine greco per giocare in una squadra del nostro Paese, si osserva nel rapporto sui trasferimenti a livello mondiale.
In totale, come presentato nella tabella correlata, 351 giocatori se ne sono andati e altrettanti sono entrati nel 2023. Hanno partecipato un totale di 57 club (rispettivamente 16 e 41), con una spesa totale di 52,2 milioni di dollari e un ricavo totale di 59,2 milioni di dollari.
Nel calcio femminile per il nostro Paese si registrano solo 9 partenze senza spese e ricavi, mentre nel dilettantistico 452 “importazioni” di calciatrici, 511 “esportazioni” e il coinvolgimento di 313 squadre.