Infantino: “Serve sconfitta a tavolino per i club con tifosi razzisti”

I cori razzisti andrebbero puniti con la sconfitta a tavolino, questa la posizione del presidente della FIFA Infantino

La dura presa di posizione di Gianni Infantino, presidente della Fifa, dopo gli ultimi episodi che – non solo in Serie A – hanno macchiato il calcio.

“Gli eventi di sabato a Udine e Sheffield sono assolutamente ripugnanti e del tutto inaccettabili. Non c’è posto per il razzismo né per altre forme di discriminazione, nel calcio così come nella società. I giocatori interessati da quanto accaduto sabato hanno il mio pieno supporto. È necessario che TUTTE le parti interessate agiscano, a partire dall’istruzione nelle scuole, affinché le future generazioni comprendano che questo non è parte del calcio né della società”, dice Infantino su Instagram riferendosi ai cori contro Mike Maignan in Udinese-Milan e quelli a Sheffield, dove Kasey Palmer del Coventry è stato vittima di alcuni cori razzisti.

“La Fifa e il mondo del calcio mostrano piena solidarietà alle vittime di razzismo e di ogni altra forma di discriminazione. Una volta per tutte: no al razzismo! No ad ogni forma di discriminazione!”, ha concluso Infantino.

IL MINISTRO ABODI: “LE NOSTRE SCUSE A MAIGNAN”
“Il mio, il nostro no al razzismo non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città: vale sempre e ovunque. Come il rispetto: sempre e ovunque. E chi sbaglia ne deve rispondere. Le nostre scuse a Mike Maignan”. E’ quanto scrive su X il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, commentando la sospensione per cinque minuti la partita Udinese-Milan per i cori razzisti nei confronti di Maignan.

Articolo e immagine di copertina a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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