Il tanto atteso derby romano di Coppa Italia ha eletto la Lazio come la squadra più forte, oltre che la rosa più profonda e qualitativa.
Sarri, ancora una volta, mette il bavaglio a Mourinho, allergico cronico alle stracittadina contro una Lazio che, per il tecnico portoghese, sta assumendo i contorni di un incubo.
I 100 o poco più minuti di gioco hanno confermato la mediocrità della squadra giallorossa a livello di schemi tattici e la lievitazione della Lazio, soprattutto come squadra compatta e gruppo granitico.
Molte le assenze per la Lazio (Immobile e Luis Alberto non si regalano a nessuno), addirittura viene a mancare all’ultimo il magico Provedel, comunque ben sostituito dal terzo portiere, il greco Mandas, e difesa giallorossa rabberciata con l’esordio del 18enne olandese Huijsen preso dalla Juventus che, però, risulterà protagonista in negativo n quanto causerà il rigore che deciderà la partita.
Dunque spazio ai cosiddetti cotitolari e da questo puntò di vista la Lazio stravince la sfida grazie all’apporto della sua rosa profonda (pensiamo a Vecino, Cataldi, Castellanos).
Strategicamente e tatticamente è stata un’ulteriore lezione di calcio a Mourinho
Primo tempo d’attesa per i biancazzurri poi i 10 minuti della ripresa che stravolgono la sfida, culminati con la regale esecuzione di Zaccagni, su rigore ineccepibile assegnato da un salvifico Var, ancora match winner nel derby romano.
La Lazio avrà altre occasioni per raddoppiare, ma non serve il 2-0 perché i giallorossi non tirano mai in porta, tranne a pochi minuti dalla fine con Belotti, tiro ben respinto da Mandas.
Assente ingiustificato Lukaku, mentre Dybala si spegne come una candela dopo il primo tempo, fermato dal solito fastidio muscolare.
Per i biancazzurri di Sarri qualche patema nei minuti di recupero per mischie epiche, ma stringi stringi nessun pericolo concreto.
Per la Lazio è il quarto derby consecutivo senza subire gol e per Sarri, che festeggia il suo compleanno con la vittoria nel derby, è il quarto trionfo su sei derby contro Mourinho.
I numeri parlano chiaro e anche il campo ha certificato la superiorità della Lazio senza alcun appello
Per la prima squadra della Capitale questo successo (il quarto consecutivo tra campionato e Coppa Italia) rappresenta il passi per la semifinale di Coppa contro la vincente tra Juventus e Frosinone.
Per I giallorossi è un’altra sconfitta nel derby, forse la più dolorosa.
Roma questa mattina si è alzata con i colori biancazzurri a farla da padroni. Giusto così.
Foto di Claudio Pasquazi – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com
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