La Lazio vince anche a Udine con 9 punti nelle ultime 3 partite. Due gol con Pellegrini e Vecino in mezzo il pareggio provvisorio di Wallace.
In attesa del Derby di Coppa Italia mercoledi prossimo allo Stadio Olimpico, la Lazio sale in classifica a quota 30 punti a soli 3 punti dalla zona Champions.
Parte forte l’Udinese che nei primi minuti mette la Lazio alle corde, ma senza creare problemi alla porta di Provedel. Partita molto spezzettata a centrocampo con falli e tanto studio.
Isaksen è incontenibile e all’11° porta a casa una punizione allettante che Pellegrini trasforma in maniera eccezionale in quello che è il suo primo gol in Serie A.
L’Udinese subisce il colpo e non riesce a costruire, sbagliando anche le cose più semplici facendo cosi il gioco della Lazio. Biancocelesti che gestiscono, ma non ne approfittano.
Bianconeri che dopo 38′ segnalano già 3 cartellini gialli; gioco falloso e in alcuni versi anche pericoloso.
Il PT termina dopo 3′ di recupero, cosi come è iniziato, con gioco spezzettato e tanti errori da parte dei singoli. Lazio padrona del campo e Udinese incapace di mettere paura.
SECONDO TEMPO
La Lazio cambia subito Vecino e Anderson per Kamada e Isaksen. Per l’Udinese Kamara per Masina.
Udinese che inizia la ripresa come è iniziata la partita, parte bene, forte con Pereyra che sbaglia tutto davanti a Provedel con Gila che salva la sua porta.
Discesa importante al 57° di Festy, forza, velocità e costanza obbligano Pellegrini ad un fallaccio con susseguente giallo. Da quella punizione arriva il gol del pareggio di Wallace che lascia la Lazio imbambolata.
E’ un’altra Udinese più cattiva e compatta. Come spesso accade, la Lazio aspetta troppo rischiando i contropiedi avversari.
Al 67° esce Lucca ed entra Success. Per la Lazio escono Zaccagni e Pellegrini al posto di Pedro e Lazzari.
Biancocelesti che provano con Felipe Anderson a farsi avanti ma l’Udinese si copre bene. al 75 esce Ebosele per Ehizibue.
All 75° ecco il vantaggio della Lazio con il solito Vecino che su assist di Anderson batte Okoye. Lazio che si compatta e che ci prova anche ad allungare.
Cambio ancora Udinese all’83° : esce Kristensen, dentro Thauvin. Esce Lovric al posto di Davis. E’ proprio Davis che tira verso Provedel all’86°, ma la palla è altissima.
Dopo settimane di assenza per infortunio, la Lazio fa rientrare all’87° Romagnoli al posto di Gila.
Dopo 5′ di recupero termina la partita con la Lazio che porta a casa la terza vittoria consecutiva e sale a quota 30 punti in classifica.
LE PAGELLE DI UDINESE-LAZIO 1-2 : 12° Pellegrini, 59° Wallace, 75° Vecino
PROVEDEL 6,5 : Al 22° si fa trovare pronto e attento sul cross di Pereyra, respingendo con i pugni. Si ripete al 47° su punizione tirata da Lovric. Sul gol del pareggio di Wallace, resta immobile cosi come tutti i suoi compagni. Si poteva fare di più. All’88° Arriva il tiro di Payero, ma il portiere biancoceleste è attento e blocca.
MARUSIC 6 : E’ ancora lui il capitano della Lazio. Fluido nei movimenti senza strafare e rischiare. Buona azione al 49° quando si fa avanti e gioca con Anderson, ma sbaglia l’ultimo passaggio.
PATRIC 6,5 : Dopo 20 secondi cade male sulla spalla, ma stringe i denti come un vero gladiatore.
GILA 6,5 : Settima partita consecutiva per lo spagnolo che batte anche la concorrenza di Casale. Pereyra lo butta giù con le cattive…l’unico modo. Tampona Festy e si prende il giallo, forse esagerato. Bravo al 49° su Pereyra dove aspetta fino all’ultimo prima di pulire la sua area. 87° ROMAGNOLI SV
PELLEGRINI 7 : La sblocca lui con una punizione chirurgica. Isaksen si guadagna il calcio d’angolo e il terzino biancoceleste segna il suo primo gol in Serie A. Il gol del pareggio dell’Udinese arriva da un suo fallaccio su Festy, dove invece di lasciarlo andare lo falcia prendendosi anche il giallo. 68° LAZZARI 6 : Cambia la fascia con Marusic e dalla sua parte arriva più velocità con gli allunghi di Anderson.
GUENDOUZI 6,5 : Tocca pochi palloni nella prima parte di gara, ma i suoi movimenti permettono ai suoi di avere strada libera visto che il francese si porta dietro sempre 2- avversari. Prende colpi da Payero che viene ammonito.
ROVELLA 7,5 : Che carattere! Non solo regia, ma il centrocampo è tutta zona sua. Non ci sono numeri da dare per quanti palloni tocca. Spazia tra attacco e difesa, senza fare sconti a nessuno. Non si risparmia.
KAMADA 5 : Al 18° ha la possibilità di infilare di testa Okoye, ma manda alto. Leggero nei disimpegni, al 25° fa ripartire l’Udinese, ma i compagni lo ‘salvano’. Sembra un pesce fuori d’acqua e al 40° porta a casa un giallo evitabilissimo, ma è palese la sua insofferenza in mezzo al campo. 46° VECINO 7.5 : E’ l’uomo di gol importanti. Al 75° fa il suo tergo gol in Serie , il quarto con la maglia biancoceleste. Segue il gioco, segue Anderson che gli passa un pallone d’oro di testa e l’ex Inter non sbaglia il gol del vantaggio biancoceleste.
ISAKSEN 6,5 : Dopo l’ottima prova contro il Frosinone, si prende il campo dal 1°. Da un suo tocco arriva l’azione all’8° dove Guendouzi affonda e porta a casa un calcio d’angolo. Fa ammonite Kristensen portando a casa un calcio d’angolo dal limite dell’area. Brutto colpo al ginocchio destro, ma da quella punizione arriva il gol del vantaggio di Pellegrini. 46° ANDERSON 6,5 : Deve riscattare la prova contro il Frosinone. Gestisce bene i vari palloni che gli arrivano. Il suo assist per Vecino al 75° vale il biglietto dello stadio e Lazio in vantaggio in maniera meritata. Al 79° prova a fare il colpaccio, ma la palla va sopra la traversa.
CASTELLANOS 6,5 : Il gol contro il Frosinone gli ha dato consapevolezza. Tocchi importanti mandando in confusione la difesa bianconera. Poco coinvolto nel fraseggio biancoceleste, quando prende palla vorrebbe spaccare il mondo. Generoso verso Felipe Anderson anche quando potrebbe tentare qualcosa in più.
ZACCAGNI 6 : Inizia un po troppo lezioso e gli l’avversari non ci cascano. Sacchi gli fischia di tutto, anche quando non serve. Sono le sue giocate a portare il giallo a Ferreira. Sembra un pungiball, prende colpi da per tutto. Quando parte fa paura e i giocatori bianconeri cercano di fermarlo come possono. 68° PEDRO 6 : E’ un dejavù del gioco di Zaccagni. Soffre per le botte che prende ogni volta che tocca palla, ma l’arbitro non lo ‘salva’ mai.
ALL. SARRI 7,5 : Porta a casa una vittoria, la terza di fila importantissima contro la difficile Udinese. Segna Pellegrini, il suo Pellegrini che ha tanto voluto nella sessione di mercato estiva. Dopo il pareggio di Wallace, ridisegna le fasce e il centrocampo e proprio da Vecino, arriva il gol vittoria. Scaccia in maniera prepotente le brutte supposizioni sulla sua gestione e ora il Derby di Coppa Italia…
UDINESE (3-5-1-1): Okoye 5.5; Ferreira 6, Perez 6, Kristensen 4.5 (38′ st Thauvin sv); Ebosele 6 (30′ st Ehizibue sv), Lovric 6.5 (38′ st Davis sv), Walace 7, Payero 5.5, Masina 5.5 (1′ st Kamara 5.5); Pereyra 6; Lucca 5.5 (22′ st Success 6). Allenatore: Cioffi 6.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com
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