Pallone d’Oro a Messi, inchiesta di corruzione e influenze

Caos intorno all’assegnazione del settimo Pallone d’Oro a Lionel Messi nel 2021. La polizia francese sta indagando sul Psg il quale avrebbe condotto un operazione sospetta per far sì che il premio individuale più famoso al mondo finisse nelle mani di Messi, fresco di firma con i parigini.

Sotto osservazione il rapporto instaurato tra il club francese e Pascal Ferré, ex direttore di France Football (all’epoca alla guida dello storico periodico che ha fondato il Pallone d’Oro).

Ferrè avrebbe ricevuto pressioni affinché il campione argentino, ai tempi stella iconica del PSG, avesse la meglio su Robert Lewandowski, l’altro grande candidato.

Grave è l’accusa : corruzione e traffico di influenze

Ferré, attualmente addetto stampa del PSG, avrebbe ricevuto diversi regali come vari inviti al Parco dei Principi in tribuna Vip per lui e i suoi amici, oltre a viaggi in Qatar completamente gratuiti in voli di altissimo standard.

Il tutto sarebbe fattivamente realizzato da Jean-Martial Ribes, allora direttore della comunicazione della società in una più ampia operazione di lobbyng.

Il compito principale sarebbe stato quello di “avvicinare” i rapporti tra France Football e la proprietà del club dell’allora fimaratario Leo Messi.

La posizione di Messi

Dalle prime ricostruzioni e dai verbali, si evidenzierebbe un presunto illecito. Messi, che nel 2021 aveva trionfato in Coppa America, è stato il vincitore anche dell’ultima edizione del Pallone d’Oro, l’ottavo della sua carriera, davanti a Haaland e Mbappé.

In tutto questo, la Pulce argentina ora in forza all’Inter Miami, sarebbe all’oscuro dei movimenti ‘dietro le quinte’ del PSG e France Football. La polizia sta indagando però, anche sulla sua persona.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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