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La FIGC contro la Superlega, club avvisati

aleksander ceferin

Fa scalpore la decisione della Corte di Giustizia di aver stabilito l’abuso di posizione dominante da parte della UEFA  e FIFA contro la Superlega..

La posizione della Uefa e della FIGC è sempre stata nota a tutti; ovvero di essere contrari a tutte le nuove competizioni europee che non siano Champions, Europa e Conference League.

Contro la Superlega non sono contrari solo UEFA e FIGC ma anche diversi club europei e leghe nazionali come quella italiana.

La FIGC ha stabilito da poco il nuovo sistema di Licenze Nazionali 2024-2025 in cui vengono detti i criteri da rispettare per chiedere l’ammissione a un campionato gestito dalla stessa.

Tra questi criteri è proprio stato inserito una “regola”  che riguarda proprio la Superlega.

QUAL’E’ LA NUOVA REGOLA CONTRO LA SUPERLEGA

Entro il 4 giugno 2024 i “club devono depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A la domanda di ammissione al campionato di Serie 2024/25 e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da FIFA, UEFA e FIGC“.

L’inosservanza di anche uno solo degli adempimenti porterebbe alla mancata concessione della licenza nazionale per il 2024/25.

COS’E’ LA SUPERLEGA

La European Super League (ESL), ufficialmente The Super League, è una competizione calcistica stagionale proposta per squadre di club in Europa.

L’iterazione iniziale del campionato prevedeva 20 squadre, 15 delle quali erano membri fondatori della competizione.

La lega è creata da un’impresa commerciale chiamata European Super League Company. Questa società mirava a rivaleggiare con le competizioni UEFA, come la Champions League, che sono attualmente i principali tornei per club d’Europa.

I dirigenti dietro l’ESL sono Florentino Pérez (presidente del Real Madrid), Andrea Agnelli (presidente della Juventus), Joel Glazer (co-proprietario del Manchester United), John W. Henry (proprietario del Liverpool) e Stan Kroenke (proprietario dell’Arsenal).

Nel 2023, Pérez e il presidente del Barcellona Joan Laporta sono rimasti i sostenitori più rumorosi dell’ESL.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com

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