Il presidente della UEFA Aleksander Ceferin è stato ospite al consueto ricevimento di Capodanno della Federcalcio slovena, dove ha commentato la decisione della Corte di giustizia dell’Unione europea nella controversia tra la sua organizzazione e gli ideatori della Superlega.
La Federcalcio slovena ha organizzato il tradizionale ricevimento di Capodanno presso il Centro espositivo economico di Lubiana.
Questa volta è stato trascorso con lo spirito di qualificazione della squadra nazionale per il Campionato Europeo del prossimo anno in Germania.
Al ricevimento hanno partecipato molti giocatori attuali ed ex, allenatori, dirigenti e sponsor, e il programma è stato anche un segno della classifica della Slovenia, compreso un arrangiamento per pianoforte e coro di Slovenija gre gande di Peter Lovšin.
Quest’anno ospite dell’evento è stato anche il presidente della UEFA, Aleksander Čeferin, che ha risposto alla sentenza della Corte UE nella controversia tra la UEFA e gli ideatori del fallito progetto sulla Super League, che sottolineava che le regole delle associazioni mantello della UEFA e della FIFA, che richiedono la previa approvazione degli organizzatori di nuove competizioni, non sono conformi al diritto dell’Unione.
La controversia ritorna ora al Tribunale commerciale di Madrid, che si è rivolto alla Corte di giustizia dell’UE per l’interpretazione del diritto dell’Unione.
“Prima di tutto abbiamo ricevuto un comunicato stampa fuorviante. Poi abbiamo letto la sentenza e abbiamo visto che non era affatto male.
Abbiamo contattato i nostri stakeholder che rifiutano categoricamente questo stupido progetto che ogni tanto viene fuori.
Sapevamo che sarebbe stato una sorta di esercizio mediatico e che, qualunque cosa accadesse, avrebbero festeggiato.
Mi sento come se fossero arrivati davanti all’albero di Natale, abbiano visto un pacco enorme, abbiano iniziato a festeggiare e alla fine abbiano ha aperto o meno il pacco e ha visto che era vuoto”.
I CLUB SOSTENGONO LA UEFA
Quando gli è stato chiesto quanti club hanno risposto, sostenendo che la UEFA mantiene l’attuale sistema sotto i suoi auspici e quali sarebbero le loro eventuali ulteriori mosse, ha risposto che nel giro di poche ore, circa 70 club hanno sostenuto la UEFA, di cui tutti i più grandi, spagnoli , italiano, tedesco, inglese – e anche uno più piccolo:
“Questo progetto è fallito molto tempo fa. Un amico mi ha scritto che nel 2021 la Superlega è fallita in 48 ore, e oggi in tre.
Abbiamo una competizione meravigliosa e per noi continuerà così.
Spero che Real e Barcellona, Che sono gli unici rimasti dall’altra parte, la Juventus si è già ufficialmente ritirata, organizzino al più presto la loro competizione, che sarà estremamente interessante e, soprattutto, sarà possibile organizzarlo perché ci saranno solo due squadre.”
CEFERIN : “CHIEDETE AI TIFOSI SE VOGLIONO LA SUPERLEGA…”
Alla domanda su come commenta la sentenza da avvocato, ha detto che da questo punto di vista si vedono tante cose nelle sentenze.
“Sapevo che il verdetto, che ha 70 pagine e dove sarebbe stato scritto in una frase, cosa la UEFA avrebbe potuto fare diversamente, avrebbero commentato che avevano vinto.
Di questo si può abusare. La cosa più importante è che non sia così è una questione più legale, ma anche sociale, il calcio è affare di tutti.
Se sentissi i tifosi oggi, rimarrei positivamente sorpreso da quello che hanno detto. Nessuno vuole questa competizione, possono buttare i loro milioni e miliardi ovunque ma non possono riuscirci.”
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation