Uruguay, Lavezzi ricoverato in ospedale. Versioni discordanti

Il Pocho Lavezzi e’ ricoverato in ospedale in Argentina “con una ferita da puntura all’addome e una frattura a livello della clavicola”.

Lo riferisce il quotidiano argentino Clarin, secondo cui al momento non sarebbero ancora chiari i motivi che hanno portato l’ex attaccante di Napoli e Psg ad essere ricoverato presso l’ospedale di Cantegrill vicino a Punta del Este.

El Pocho avrebbe riportato una ferita all’addome oltre a una frattura alla clavicola in seguito a un incidente durante una festa nella sua villa a José Ignacio, a pochi chilometri dalla città termale di Punta del Este.

Le versioni riportate dalla stampa locale divergono su quello che potrebbe essere successo nella casa di Lavezzi. Secondo una prima ricostruzione, il 38enne Lavezzi sarebbe rimasto ferito nella sua casa di José Ignacio dopo una discussione in famiglia.

Sebbene il suo entourage abbia dato un’altra versione al riguardo. Lavezzi sarebbe soccorso intorno alle 5 del mattino, era in casa insieme con la compagna e parte della sua famiglia.

VERSIONI DISCORDANTI, MA LAVEZZI NON E’ IN PERICOLO DI VITA

E’ questa la prima versione che diffonde la polizia di Maldonado, in attesa di raccogliere le dichiarazioni sia dell’argentino sia dei testimoni dell’accaduto.

Del tutto diversa, però, la versione di un vicino di casa di Lavezzi che contattato da una radio locale avrebbe rivelato che il “Pocho” si è in realtà fatto male cadendo da una scala mentre stava cercando di cambiare una lampadina.

La direttrice della Questura di Maldonado, Paola Hernández ha spiegato che: “Alle 5 del mattino è stato richiesto l’intervento della polizia che, una volta sul posto, ha richiesto l’intervento di un’autoambulanza a bordo della quale Lavezzi è stato trasferito nell’ospedale di Cantegril. 

Al momento del trasferimento Lavezzi era accompagnato dalla fidanzata, dal fratello e dai proprietari dell’immobile. Non è stata trovata alcuna coltellata. Lavezzi non versa in gravi condizioni”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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