Lazio-Inter non è solo Campionato…
Un anno fa ci lasciava Sinisa Mihajlovic dopo una lunga, dolorosa e inarrestabile malattia. Il club biancoceleste con un comunicato ricorda l’ex campione d’Italia con l’aquila sul petto, proprio in occasione della sfida contro i nerazzurri di Simone Inzaghi.
“Sono passati quasi vent’anni da quando ho giocato in questa meravigliosa Società, stiamo invecchiando insieme“.
Erano gli auguri di Sinisa in occasione dei 121 anni del club.
Con lui il Palmarès biancoceleste si è arricchito di uno Scudetto, 2 Coppe Italia, altrettante Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea: 193 presenze e 33 reti tra il 1998 e il 2004.
Le punizioni come autentico marchio di fabbrica
“Sinisa Mihajlovic è stato un grande laziale, un guerriero in campo e nella vita. Il suo coraggio sul terreno di gioco è stato secondo solo a quello dimostrato di fronte a una grave malattia, che mai ne ha fiaccato lo spirito e la tempra.
Di questo combattente dal grande cuore resterà una traccia indelebile nella storia della Lazio, per ciò che ha fatto in campo, ma ancora ancora di più per il messaggio di speranza di fronte alle difficoltà che ha saputo rappresentare fino all’ultimo momento della sua vita”, le parole del Presidente Lotito dopo la scomparsa del campione serbo.
Presenti il Fratello di Mihajlovic e la famiglia
In occasione della partita casalinga di domani contro l’Inter, il fratello Drazen e la famiglia saranno presenti allo Stadio Olimpico, dove tutti i tifosi, sia laziali sia interisti, ricorderanno Sinisa unendosi ancora una volta idealmente in un lungo immenso abbraccio.
Non solo: il popolo biancoceleste potrà abbracciare l’ex calciatore brasiliano Amarildo, che tornerà nella Capitale per assistere all’incontro e salutare i tifosi che in ogni gara casalinga lo ricordano nell’ormai consueto coro.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com