Campo retrattile e copertura in 15 minuti, ecco il nuovo Bernabeu: “Così farà incassare 360 milioni in più all’anno”
MADRID – Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez sta lavorando senza sosta per la ristrutturazione del Santiago Bernabeu, che nella mente del leader del club blancos dopo l’opera di restyling dovrebbe diventare l’impianto più bello del mondo.
Il Santiago Bernabeu non è solo la casa del Real Madrid, ma anche una delle principali attrazioni turistiche della capitale spagnola. Infatti, rientra nella Top 10 dei luoghi più visitati di Madrid. Dal 2019, l’imponente tempio del calcio ha subito importanti lavori di ristrutturazione per trasformarsi in un vero e proprio centro multifunzionale, dedicato anche alla cultura e all’intrattenimento.
Presentato come una struttura innovativa sotto ogni punti di vista, il nuovo Santiago Bernabeu sta riscuotendo non poche polemiche da parte dei tifosi del Real Madrid. La nuova casa dei Blancos, infatti, avrebbe delle imperfezioni che dopo una lunga attesa non sarebbero andate giù a quei sostenitori che hanno avuto il ‘piacere’ di viverlo. Tra le problematiche più discusse sui social ce ne sarebbero in particolar modo due che hanno attirato l’attenzione di tutti.
La prima è quella inerente i posti a sedere, giudicati troppo stetti e di conseguenza scomodi per assistere al match. La seconda, invece, è quella più particolare e riguarda i servizi igienici. Stando alle testimonianze di alcuni spettatori, il numero dei bagni sarebbe stato drasticamente ridotto per fare spazio ad alcune cabine destinate ai Vip.
Alcune scelte che come logica conseguenza hanno calato notevolmente l’entusiasmo dopo il restyling di uno stadio che è venuto a costare più di 1 miliardo di euro alla società e che, causa notevoli ritardi per il Covid, ha impiegato ben quattro anni.
La polemica social sul Bernabeu: cosa è successo?
Il nuovo Bernabeu é stato criticato soprattutto per i posti a sedere, giudicati troppo stretti per garantire la comodità degli spettatori. In secondo luogo, nel mirino sono finiti i servizi igienici del nuovo stadio del Real Madrid. Sembra infatti che il numero dei bagni sia stato diminuito per fare spazio alle cabine riservate ai vip, con immaginabili probabili disagi.
Un campo da gioco che si scompone pezzo dopo pezzo come dei Lego e che lascia al suo posto un terreno disponibile per manifestazioni e concerti. Ma non solo: in alto la copertura dell’impianto può chiudersi in soli 15 minuti, proteggendo chi c’è sotto dalla pioggia o da altre intemperie. Questo e molto altro è il nuovo stadio Santiago Bernabeu.
A rivelarlo è un video su X pubblicato dalla pagina ufficiale del Real Madrid. La squadra di calcio per le opere di restauro ha dovuto infatti giocare lontano dall’impianto casalingo per due anni, dopo l’inizio dei lavori nel 2019. Ma l’assenza ne è valsa la pena perché i Blancos una volta tornati hanno trovato uno stadio avveniristico. Un ricordo ormai sbiadito di quello costruito nel 1947, che sarà un modello per tutti quelli che verranno costruiti in futuro.
L’opera, secondo il presidente del Real Madrid Florentino Perez, assicurerà almeno 360 milioni di euro in più l’anno. Questo perché l’impianto retrattile permetterà di ospitare sette giorni su sette molti altri eventi: concerti, manifestazioni, congressi e addirittura partite di altri sport come basket, tennis e football americano.
Come funziona il campo retrattile
Il terreno di gioco viene letteralmente diviso a fette che si scompongono o assemblano a piacimento. Una alla volta vengono tirate da dei bracci meccanici che le sistemano su una piattaforma. Quest’ultima trasporta le “fette” di campo al di sotto del livello dello stadio. Qui, l’erba viene “curata” attraverso luce artificiale e acqua irrigata. Sopra, invece, il campo lasciato spazio a un terreno che può essere utilizzato per qualsiasi attività. Il sistema meccanico utilizzato per sostituire il campo è costato al Real Madrid un prestito di 225 milioni di euro. Un investimento che Florentino Perez spera di recuperare attraverso i molteplici eventi che il nuovo impianto potrà ospitare e per i quali ha firmato un accordo con una società americana.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com – (Immagini di copertina e dell’articolo a cura di Stefano Ghezzi)