Un errore enorme all’Olimpico in una prova del tutto insufficiente per l’arbitro, che sbaglia ogni passaggio del match. Pessimo davvero Rapuano e completamente fuori partita.
Tanti errori durante il match come ad esempio il giallo per Zalewski che è ancora visto come dubbio e a parti invertite non era affatto giallo.
Mancini un pallone inaspettato sul braccio sinistro e l’unica cosa giusta è il non dare il rigore.
Un recupero abbastanza lungo quello della partita vista ieri tra Roma e Fiorentina.
In questo momento la squadra giallorossa della capitale ricopre un posto non indifferente in classifica, ma il vero saper dimostrare di saperselo tenere lo vedremo nelle prossime sfide che verranno.
Per adesso rimaniamo con la consapevolezza che una partita gestita così non può essere definita uno spettacolo per il tifoso.
Nessun errore nel gol di Lukaku ma tanti nei cartellini
Lukaku colpisce subito, grazie al colpo di testa senza nessuna pecca. Per lui gol regolare servito su un piatto d’argento da Dybala dietro la linea del pallone.
Nonostante questo il cartellino rosso è da entrata killer.
Il belga entra molto duro su Kouame che per fortuna non gli ‘spezza’ la gamba.
Rosso giusto da regolamento, incoerente per il metro usato da Rapuano. Il fischio del fallo netto di Zalewski su Ikoné che viene poi ammonito, porta anche per lui il rosso lasciando la Roma definitivamente in 9.
Un infinità di errori nella gestione dei cartellini.
Manca un giallo per Kayode che entra prendendo tutto e soprattutto Zalewski.
Da giallo anche Dybala su Arthur senza nemmeno colpire il pallone. Insomma, una partita piena di errori e di scene poco opportune rispetto al contesto.
Una Roma che guadagna un punto, ma che per la classifica serve ben poco. Riuscirà a sognare la zona Champions?
La squadra lo permette ma forse la gestione lascia al quanto desiderare.
Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com