Domenica 9 dicembre 1973, allo Stadio Olimpico sta per cominciare un grande derby della Capitale valido per l’8^ giornata di campionato di serie A 1973/74
In una nuvolosa domenica autunnale, nonostante l’austerity vieti la circolazione dei mezzi privati, il 9 dicembre del 1973, sono ben più di 78.000 gli spettatori che si recano allo stadio Olimpico per assistere al derby tra Lazio e Roma. Arrivano tutti in bicicletta o a piedi, addirittura persone che si accalcano sulla collina di Monte Mario per assisterla dall’alto.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Partita combattutissima sin dall’inizio. Già nella prima mezz’ora di gioco i cartellini gialli mostrati dall’arbitro Lo Bello sono tre: Garlaschelli e Nanni per la Lazio e Rocca per la Roma. Il forcing dei giallorossi ottiene i suoi frutti al 34′, quando Negrisolo spedisce la palla in rete dopo uno slalom fra difensori biancocelesti, tra il tripudio dei tifosi giallorossi. I biancocelesti accusano il colpo e la Roma dello svedese Niels Liedholm cerca di aumentare il bottino mancando, però, più volte il raddoppio.
Al ritorno in campo per l’inizio della ripresa il giovane biancoceleste Vincenzo D’Amico, in campo nonostante un disturbo gastrointestinale ha una crisi di nervi e viene sostituito dal tecnico biancoceleste Tommaso Maestrelli. Al al suo posto il debuttante Paolo Franzoni.
Dopo neanche un minuto, al 46′ proprio Franzoni, su un cross dalla destra colpisce di testa siglando il gol del pareggio. Chinaglia corre felice verso la curva sud puntando l’indice. L’autore del gol viene festeggiato da tutti i compagni. La rete realizzata cambia l’umore biancoceleste che si impossessano del gioco e sulle ali dell’entusiasmo costringono la Roma in difesa.
A forza di spingere la Lazio si porta in vantaggio al 68′ su un traversone da sinistra ben calibrato da Re Cecconi, il portiere Conti esce di pugno ma è ostacolato, giudicato in maniera corretta dal direttore di gara Lo Bello, da Giorgione Chinaglia che riesce a stoppare la palla e, in torsione innaturale, a spingerla alle spalle del portiere giallorosso. A nulla valgono le vibranti proteste dei giocatori contro l’arbitro Concetto Lo Bello, che vedrà avvalorata la sua decisione in serata, nella moviola di Carlo Sassi alla Domenica Sportiva.
La Roma scossa accusa il colpo e si getta in avanti alla ricerca del disperato pareggio ma la formazione biancoceleste resiste fino al termine dell’incontro mettendo i sigilli ad un’importantissima vittoria di un derby che porterà il meritato e sudato scudetto 1973/74. Al fischio finale tutta la squadra va a festeggiare Maestrelli e Franzoni. Con questa vittoria la Lazio mantiene il terzo posto in classifica con 11 punti, dietro la Juventus a 12 e il Napoli a 13.
IL DERBY PIU’ AMATO DA QUASI UN SECOLO
E’ trascorso quasi un secolo dall’inizio dei derby tra le due formazioni capitoline eppure ancora oggi riescono a trasmettere ai propri tifosi, ma anche al resto degli amanti di questo sport, emozioni indimenticabili. A Roma come credo in nessun’altra città del mondo l’aria che si respira già dalle settimane precedenti in città prima di un derby é surreale, costellata da colori e sensazioni inebrianti, da sfottò, ricordi, amarezze, critiche ma sempre uniti dall’amore per la propria squadra e soprattutto, malgrado la grandissima rivalità, la goliardia tra le tifoseria che detta la legge della sportività. Solo a Roma riusciamo ad assistere ed a goderci 90′ di spettacolo al cardiopalma.
LA SERIE A DEL 1973-1974
E’ stata la 72ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 42^ a girone unico), disputata tra il 7 ottobre 1973 e il 19 maggio 1974 e conclusa con la vittoria della Lazio, al suo primo titolo.
Due le novità regolamentari più importanti: la possibilità per le squadre di portare in panchina (fermo restando il limite dei due cambi) un terzo giocatore, il secondo di movimento stante il portiere di riserva, e l’introduzione dei cartellini gialli e rossi per segnalare, rispettivamente, le ammonizioni e le espulsioni a carico dei giocatori in campo.
Il 27 gennaio 1974 i biancocelesti di Tommaso Maestrelli si laurearono campioni d’inverno con tre punti di vantaggio su di un terzetto formato da Fiorentina, Juventus e Napoli.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l’assegnazione dello scudetto (spareggio).
Note:
- La Lazio non fu qualificata alla Coppa dei Campioni 1974-1975 per effetto della squalifica comminata dalla UEFA, in seguito agli incidenti dell’incontro di Coppa UEFA contro l’Ipswich Town.
Capocannoniere del torneo è stato Giorgio Chinaglia (Lazio) con 24 reti.
CLASSIFICA FINALE DEL CAMPIONATO DI SERIE A 1973/74
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1* | 1. | Lazio | 43 | 30 | 18 | 7 | 5 | 45 | 23 | +22 |
1* | 2. | Juventus | 41 | 30 | 16 | 9 | 5 | 50 | 26 | +24 |
1* | 3. | Napoli | 36 | 30 | 12 | 12 | 6 | 35 | 28 | +7 |
1* | 4. | Inter | 35 | 30 | 12 | 11 | 7 | 47 | 33 | +14 |
1* | 5. | Torino | 34 | 30 | 10 | 14 | 6 | 27 | 24 | +3 |
6. | Fiorentina | 33 | 30 | 10 | 13 | 7 | 32 | 26 | +6 | |
7. | Milan | 30 | 30 | 11 | 8 | 11 | 34 | 36 | -2 | |
8. | Roma | 29 | 30 | 10 | 9 | 11 | 29 | 28 | +1 | |
2* | 8. | Bologna | 29 | 30 | 6 | 17 | 7 | 35 | 36 | -1 |
10. | Cagliari | 28 | 30 | 7 | 14 | 9 | 25 | 32 | -7 | |
11. | Cesena | 27 | 30 | 6 | 15 | 9 | 25 | 28 | -3 | |
12. | L.R. Vicenza | 26 | 30 | 7 | 12 | 11 | 22 | 37 | -15 | |
13. | Sampdoria (-3) | 20 | 30 | 5 | 13 | 12 | 27 | 34 | -7 | |
3* | 14. | Foggia (-6) | 18 | 30 | 6 | 12 | 12 | 20 | 34 | -14 |
3* | 15. | Genoa | 17 | 30 | 4 | 9 | 17 | 16 | 37 | -21 |
3* | 16. | Verona | 25 | 30 | 8 | 9 | 13 | 28 | 35 | -7 |
Legenda:
- Campione d’Italia.
- 1* Qualificata in Coppa delle Coppe 1974-1975.
- 2* Qualificate in Coppa UEFA 1974-1975. (Vincitrice Coppa Italia)
- 3* Retrocesse in Serie B 1974-1975.
MEDIA DEGLI SPETTATORI ALLO STADIO
Club Pos. Media Napoli 1 62.665 Lazio 2 49.833 Inter 3 49.548 Roma 4 47.597 Milan 5 47.466 Juventus 6 43.916 Fiorentina 7 35.328 Torino 8 34.549 Bologna 9 30.052 Genoa 10 29.510 Cagliari 11 24.640 Sampdoria 12 23.837 Verona 13 23.612 Cesena 14 21.201 Cesena 15 18.099 Vicenza 16 16.774 FOTOGALLERY DELLA PARTITA
IL TABELLINO
LAZIO: F. Pulici, Petrelli, L. Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico (46′ Franzoni). A disposizione: 12 Moriggi, 13 Facco. Allenatore: Maestrelli
ROMA: P. Conti, Negrisolo, Peccenini, Rocca, Santarini, Batistoni, Domenghini, G. Morini, Cappellini, Cordova, Prati (80′ Orazi). A disposizione: 12 Ginulfi, 14 Di Bartolomei. Allenatore: Liedholm
Arbitro: Sig. C. Lo Bello (Siracusa)
Marcatori: 34′ Negrisolo, 46′ Franzoni, 68′ Chinaglia.
Ammoniti: Garlaschelli per proteste; Rocca e Nanni per reciproche scorrettezze; Morini per ostruzionismo; Chinaglia e Domenghini a fine partita per atteggiamento provocatorio verso i tifosi avversari.
Angoli: 8-3 (pt 3-2) per la Lazio. Esordio in serie A per Paolo Franzoni classe 1948.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com
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