Continua la maledizione degli scontri diretti per la Lazio Women, maledizione che prosegue dallo scorso campionato quando la vittoria del Napoli a Formello decretò di fatto la permanenza in B delle biancazzurre.
E oggi anche il Cesena ha sfruttato a meraviglia questa strana legge vincendo lo scontro al vertice per 0-2 peraltro col minimo sforzo.
Due tiri, due gol per le romagnole, uno per tempo (anche se clamorosi sono stati gli errori della Reyes che ha regalato i due gol a Jansen e Lonati), mentre per la Lazio tante palle gol (una traversa di Palombi e legno scheggiato per la Goldoni), ma poca lucidità sotto porta.
È stata la classica partita stregata in cui le biancazzurre hanno sbattuto contro un muro invalicabile. Risultato francamente ingiusto, ma questo è il calcio.
Il mister Grassasonia dovrà far tesoro d questa sconfitta, la prima dopo 7 vittorie consecutive, soprattutto in chiave scontri diretti.
Ogni errore si è pagato a caro prezzo e la prossima volta bisognerà avere una mentalità più determinata, non regalare gol, ed essere meno confusionarie in fase offensiva.
In classifica c’è ora un trio a comandare, Lazio, Cesena e Ternana a 21 punti e la morale dopo questo pomeriggio amaro è che anche quest’anno la promozione in A non sarà affatto scontata.
Piedi a terra e pedalare care ragazze. L’unica lezione è questa.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com