Sarà il numero 1 al mondo Djokovic a sfidare Sinner nella finalissima di domani alle 18 a Torino.
Nella sua semifinale il serbo impartisce una severa lezione al giovane spagnolo Alcaraz, numero 2 al mondo, che nulla ha potuto contro lo strapotere avversario.
6-3, 6-2 in un’ora e mezza è stato il verdetto di una semifinale che ha raggiunto picchi di spettacolarità solo in alcuni games del secondo set. Djokovic ha giocato al di là della perfezione e quindi da marziano.
Il serbo non ha sbagliato nulla ed ha conquistato alcuni punti quasi impossibili. Troppo falloso Alcaraz che non ha avuto benefici né dal servizio né dalle risposte.
Gli errori gratuiti iberici hanno spianato la strada ad un Djokovic determinatissimo che, come sempre, ha sfruttato a dovere.
Primo set deciso dal break serbo all’ottavo gioco, mentre nel secondo due sono stati i break (al terzo e al settimo gioco che hanno portato a Djokovic la vittoria e la nona finale del torneo dei Maestri.
Ora Sinner dovrà superarli per vincere le Finals perché sarà obbligato a ribattere nel giro di tre giorni il numero 1 al mondo che, malgrado i 36 anni, gioca un tennis stupefacente.
È comunque la finale più bella, a coronamento di un torneo tra i più avvincenti della storia.
E sicuramente è la finale più giusta che metterà di fronte i due migliori giocatori al mondo. Che abbia inizia lo show tennis.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com
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