Orsato sugli arbitri : “Non si può andare avanti così, siamo stanchi”

Daniele Orsato arbitro di Serie A e uno dei rappresentanti maggiori della figura dell’arbitro in Europa, è premiato al Gran Galà del Calcio Triveneto

Nel corso della premiazione andata in onda su TVA Vicenza, Orsato ha parlato degli episodi che da diverso tempo stanno capitando agli arbitri a tutti i livelli, specialmente della violenza sui direttori gara.

“Giù le mani dagli arbitri. Da rappresentante, sono stanco di dover chiamare ragazzini di 16-18 anni che ogni settimana sono oggetto di violenza per un rigore non dato o un fuorigioco non visto.

Non si può andare avanti così, siamo stanchi”.

LA STORIA DI DANIELE ORSATO

Daniele Orsato (Montecchio Maggiore23 novembre 1975) è un arbitro di calcio italiano.

È stato eletto miglior arbitro al mondo dall’IFFHS nel 2020.

Cresce a Recoaro Terme, dove inizia ad avvicinarsi al mondo del calcio nella realtà dell’oratorio.

Dopo un’esperienza come allenatore delle locali squadre di pulcini inizia la carriera arbitrale a 17 anni presso la sezione AIA di Schio a cui tuttora appartiene.

Viene promosso alla C.A.N. C nel 2002, per decisione del dirigente arbitrale Claudio Pieri.

In tutto accumula 69 presenze in Serie C1, comprese le finali play-off PaviaMantova e MonzaGenoa, e a cui bisogna aggiungere le finali play-off della Serie C2 tra Sangiovannese e Gualdo e quella tra Carpenedolo e Ivrea.

Nel 2006 è promosso alla CAN A-B, ancora una volta selezionato dal suo mentore, l’ex arbitro ligure Claudio Pieri.

In Serie A ha esordito il 17 dicembre 2006 in SienaAtalanta (1-1), dirigendo poi altre due gare nella massima serie e numerose altre nella serie B.

A partire dalla stagione 2007-2008 è selezionato come quarto ufficiale dall’UEFA per alcune partite di Champions League, confermando così di essere uno fra i più promettenti giovani arbitri italiani.

Il 1º gennaio 2010 è inserito nelle liste FIFA

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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