Gigi Riva nasce a Leggiuno, Varese, nel 1944, fa i suoi esordi da calciatore nel Legnano nel 1962 facendosi subito notare per le sue grandi doti di attaccante e l’anno dopo si trasferisce al Cagliari, dove ha militato fino al 1977.
GIGI RIVA ROMBO DI TUONO
Soprannominato “Rombo di Tuono” dal grande giornalista Gianni Brera, per la potenza del suo tiro mancino e per la grande prolificità sotto rete.
In campo si notava anche per altre qualità, quali il gioco aereo, le notevoli acrobazie, anche in fase realizzativa e per la sua velocità nei dribbling sull’uno contro uno.
SCUDETTO
Gigi Riva, diventato ormai un idolo per il popolo sardo con le sue prestazioni sempre più convincenti, trascina il Cagliari alla vittoria dello scudetto nel 1969/70.
Con la maglia isolana si laurea per tre volte miglior marcatore della serie A, portando un entusiasmo crescente a Cagliari e non solo.
In totale con i rossoblù segna un totale 207 reti, mentre in Nazionale gioca 42 partite segnando 35 volte.
NAZIONALE
L’eroe sardo di adozione, fa il suo esordio in Nazionale nel 1965, realizzando 35 reti in totale, divenne Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 in Messico.
“Rombo di Tuono” è attualmente il miglior realizzatore di tutti i tempi con la maglia azzurra con i 35 gol segnati in carriera, superando Giuseppe Meazza che ne aveva insaccati 33.
DOPO IL RITIRO DALL’AGONISMO
Nel 1979, chiusa la parentesi di calcio giocato, prese il patentino di allenatore che però non fece mai.
Venne chiamato dalla sua squadra del cuore, dove ricoprì il ruolo di dirigente della società con lo scopo di fare da collegamento fra squadra e società.
Il 18 dicembre 2019 è nominato presidente onorario del Cagliari dal presidente Tommaso Giulini.
DIRIGENTE IN NAZIONALE
Gigi Riva ha ricoperto anche svariati ruoli in Nazionale, fra questi, nel 1987 fu chiamato da Matarrese per assumere il ruolo di dirigente di raccordo tra la nazionale italiana e la Federazione.
Dal 1990 divenne dirigente accompagnatore della nazionale maggiore e poi team manager della stessa, fino al maggio 2013.
Attualmente vive ancora nella ormai sua terra, la Sardegna, considerato da tutti un simbolo, un eroe della terra dei quattro mori.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimo Moriggi – Sportpress24.com