Copa Libertatores, le lacrime di Felipe Melo…e il paragone a Riquelme

L’emozione ha invaso il corpo di Felipe Melo poco dopo aver raggiunto ciò per cui ha lottato tutto l’anno: vincere la Copa Libertadores, la prima nella storia del Fluminense.

Ovviamente non era il primo trofeo per l’ex Fiorentina, Juventus e Inter, ma era speciale :

“Per questa squadra è sempre più difficile. Abbiamo giocato questa competizione contro River, Olimpia, Argentinos Juniors e Inter, tutte squadre che hanno già vinto la Libertadores“.

Contro il Boca, per il quale nutre un profondo affetto, ha ottenuto il terzo trofeo. Come Juan Román Riquelme …

Quasi in lacrime, il difensore 40enne ha ricordato il vicepresidente del Boca, al quale ha dimostrato in più di un’occasione la sua ammirazione e ha espresso la sua felicità per poterlo raggiungere in termini di risultati:

“È la mia terza Coppa Sì… Si può dire che Felipe Melo e Riquelme hanno tre Libertadores.”

I complimenti verso un mondo Boca che ama, forse l’unica cosa negativa di questa consacrazione di Melo, non sono finiti qui.

Il difensore ha anche sottolineato l’importanza di vincere questa Coppa poiché è stata ottenuta contro “i più grandi dell’Argentina e del nostro continente”.

Felipe Melo ha dedicato ai suoi tifosi la vittoria della Copa Libertadores

“Abbiamo vinto perché abbiamo sudato sangue , perché abbiamo pensato giorno e notte a vincere questa competizione. E ai nostri tifosi, che erano con noi tutto il tempo…

Il Boca ha segnato un gol e queste persone erano con noi . Hanno gridato ancora di più.

Sono orgoglioso della mia squadra, devo ringraziare il mio Gesù Cristo”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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