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Jannik Sinner si ritira: “Non si può giocare alle 2:30 di notte”

Sinner atp

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La causa scatenante è stata la decisione degli organizzatori di programmare il su incontro dopo la mezzanotte, orario che Sinner reputa inaccettabile.

Decisivo l’abbandono dal Master 1000 di Parigi-Bercy proprio in vista degli ottavi di finale contro Alexander De Minaur. Dopo aver superato al secondo turno l’americano Mackenzie McDonald, l’altoatesino sarebbe dovuto tornare in campo alle 17.30 non avendo a dispetto del suo avversario che ha terminato la propria sfida nel primo pomeriggio.

Un rischio che il giocatore azzurro non vuole correre, tornare in campo con poche ore di sonno alle spalle e il rischio elevato di incorrere in qualche infortunio, tenendo conto delle fatiche accumulate nell’Atp 500 vinto a Vienna la scorsa settimana. Da qui la decisione di lasciare la capitale francese e di puntare tutto sull’Atp Finals in programma a Torino e sulla Final Eight di Coppa Davis che vedrà l’Italia affrontare a Malaga l’Olanda nei quarti.

PANATTA GLI DA RAGIONE

Anche Adriano Panatta ha parlato a sostegno del tennista che ha spiegato come sia “insostenibile” disputare un incontro a notte inoltrata: “Ha ragione Sinner, non si puo’ giocare alle 2:30 di notte. Devono cambiare, non e’ la prima volta che succede. Sono orari che non esistono perche’ sbilancia il metabolismo. Le 2:30 non e’ un orario per giocare a tennis“.

E’ intervenuto anche il coach di Sinner Darren Cahill che, attraverso una storia su Instagram, ha voluto rimarcare la necessità di salvaguardare anche i giocatori a dispetto delle decisioni prese dagli organizzatori: “2.45 del mattino. Felice per la vittoria di Jannik Sinner, ma zero attenzione per la salute dei giocatori con la programmazione di Parigi”.

Mentre De Minaur incontrerà ai quarti il russo Andrey Rublev, Sinner può consolarsi del quarto posto nel ranking Atp consolidato che gli consentirà di evitare nel girone delle Finals Daniil Medvedev e uno fra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, oltre a riposare in vista di uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Fondamentale sarà anche la tenuta fisica in vista della Davis dove il bolzanino vuole riprendere in mano l’Italia dopo l’assenza di Bologna, dovuta proprio a una questione di programmazione al fine di preservare il proprio fisico.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Guglielmi Dario – Sportpress24.com

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