Il Real Madrid ha vinto uno dei Classici più inaspettati che si ricordino. Lo ha fatto grazie all’estro e alla precisione di un calciatore immenso, un centrocampista totale, Bellingham che ha cambiato un destino che sembrava scritto.
Il Barcellona ha fatto meglio per un’ora, con palla e senza palla, nonostante le sconfitte, prevalse in quasi tutti i settori, ma l’inglese ha ribaltato il risultato in due guizzi.
Prima con una frustata lontana, sovrana, e alla fine con un altro bersaglio di un rifinitore opportunista, salvando la dirigenza bianca.
Il Barça , dopo aver suonato rock and roll per tutto il pomeriggio, è rimasto perplesso, con i tifosi del Real Madrid che hanno ballato ‘Hey, Jude’. Bellingham governava dove governavano Messi, Cristiano, Ronaldo o Ronaldinho.
Che si trattasse di una nuova Classica lo dimostrava il saluto dei capitani. Ter Stegen e Carvajal hanno sorteggiato il servizio, anche se il dado era già tratto.
Il Real Madrid di Ancelotti vince una gara incredibile in casa dei ‘nemici’ di sempre confermando che i Blancos non muoiono mai.
IL TABELLINO BARCELLONA-REAL MADRID 1-2 : 6′ Gundogan (B), 68′ Bellingham (R), 92′ Bellingham (R)
BARCELLONA (4-1-4-1): Ter Stegen; Araujo, Christensen, Martinez, Balde; Fermin (72′ Oriol Romeu); Cancelo (77′ Yamal), Gündogan, Gavi, Joao Felix (77′ Raphinha); Ferran Torres (61′ Lewandowski). All. Xavi.
REAL MADRID (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Rudiger, Alaba, Mendy (52′ Camavinga); Valverde, Tchouameni, Kroos (63′ Modric); Bellingham; Rodrygo (63′ Joselu), Vinicius Junior (95′ Lucas Vazquez). All. Ancelotti.
Arbitro: Jesus Gil Manzano
Ammoniti: Fermin, Ferran Torres, Carvajal
Espulsi: nessuno
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com
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