E’ arrivata la squalifica per Sandro Tonali il quale è stato inibito per 18 mesi a causa dello scandalo relativo al calcio scommesse.
Il centrocampista, che ha scelto di patteggiare dopo aver ammesso di aver giocato ai tempi anche sulla propria squadra, ossia il Milan, starà lontano dal gioco esattamente per dieci mesi.
LA SQUALIFICA DI TONALI
Per otto mesi, Tonali sconterà pene alternative: concretamente trattarsi di incontri (almeno 16 in presenza) organizzati dalla Federcalcio con i giovani di realtà territoriali dilettantistiche per spiegare i rischi connessi alle scommesse.
Tonali come Fagioli, patteggiamento e successivo combattimento contro la ludopatia.
LE PAROLE DI GABRIELE GRAVINA
“Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho fatto.
Previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero: alcune riguardano l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza.
Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i
ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”.
“Non possiamo pensare di elogiare le dimensioni del mondo del calcio nella valorizzazione di alcuni aspetti sociali e poi pensiamo solo di punire alcuni ragazzi e di non recuperarli.
Io credo che valgano molto di più, rispetto ad un mese di squalifica, 8 mesi di attività di intervento a testimoniare, in maniera vera con i propri comportamenti e quello che hanno vissuto sulla propria pelle.
Questo vale più di semplici parole. Se abbiamo informato la Uefa?
Dobbiamo ancora avere l’ok da parte della Procura generale, quindi noi tra oggi e domani pensiamo di definire il tutto e poi sicuramente l’avviseremo”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com