Inizia nel peggiore dei modi la storia tra l’ex CT della nazionale italiana Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita. Infatti, l’allenatore marchigiano ha esordito con tre sconfitte e un pareggio nelle prime quattro partite giocate con la nazionale saudita subendo ben 9 reti e segnandone solo 4.
L’Arabia Saudita sarà impegnata a novembre con il primo girone di qualificazione in vista del Mondiale del 2026 in Stati Uniti, Messico e Canada. Inoltre, a gennaio l’Arabia dovrà affrontare un’attesissima Coppa d’Asia in Qatar dove la federazione saudita si aspetta ottimi risultati da Mancini.
L’indiscrezione del Corriere della Sera, però, fa tremare pesantemente la panchina di Roberto Mancini. Infatti, secondo il quotidiano italiano, il presidente della federazione dell’Arabia Saudita Yasser Al Misehal sta seriamente pensando ad un inaspettato cambio in panchina visti i risultati fino ad ora deludenti.
L’obiettivo della federazione saudita è quello di ospitare e competere nel Mondiale del 2034 ma per farlo serve una vera e propria rivoluzione che deve iniziare ed essere guidata dal CT.
Yasser Al Misehal vuole al comando della nazionale saudita un allenatore di grande spessore e, se non dovesse andare a buon fine il progetto con Roberto Mancini, sono già pronti nomi importanti. Tra tutti è noto il forte interesse dell’Arabia Saudita per José Mourinho che andrà in scadenza con la Roma a fine stagione. Le dichiarazione dell’allenatore portoghese hanno già aperto ad un possibile futuro in Arabia e Al Misehal non se lo farà scappare facilmente.
Per adesso nulla è deciso ma la voglia di crescere e la potenza economica dell’Arabia Saudita potrebbero ribaltare clamorosamente la vita di Roberto Mancini che fino ad ora non è ancora riuscito ad uscire da un tunnel di delusioni iniziato già quando era il CT dell’Italia.
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com