Cristiano Ronaldo continua a collezionare un record dietro l’altro e a 38 anni suonati non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Nella partita di ieri contro la Slovacchia per le qualificazioni ad EURO 2024, CR7 ha tagliato il traguardo delle 200 presenze col Portogallo.
Ad aggiungersi al record delle presenze, c’è la sua doppietta la quale allunga i risultati nella classifica all time dei marcatori in nazionale (125 centri) portando i suoi a EURO 2024 e diventando il primo calciatore a qualificarsi per la sesta volta.
Ora davanti a lui, un altro traguardo da raggiungere:
“Mi sto godendo il bel momento, mi sento bene, il mio corpo sta rispondendo a quello che gli ho dato in questi anni. Sono felice sia in Nazionale che nel club. Ho segnato tanti gol e mi sento bene fisicamente. Penso che riuscirò a raggiungere i 900 gol”.
Per il momento, Ronaldo è arrivato a quota 857 e il nuovo traguardo è lontano 43 gol, non molti per uno che segna al suo ritmo.
Salvo sorprese clamorose, nell’estate del 2024, CR7 diventerà il primo giocatore a giocare in sei edizioni diverse degli Europei.
In Qatar 2022 Ronaldo è diventato il primo giocatore della storia a segnare in 5 edizioni diverse del Mondiale e detiene persino il record di gol di testa (145).
Era già il primo a quota cinque, ma a 20 anni di distanza dal primo arriverà anche il sesto. Il fenomeno portoghese è anche il primo calciatore a rappresentare il proprio Paese per 200 volte ed è stato il primo nella storia a raggiungere gli 850 centri in gare ufficiali.
A livello economico Ronaldo è in cima alla classifica Forbes dei calciatori più pagati al mondo.
Per lui un incasso previsto di 260 milioni di dollari nella stagione 2023/2024. E all’orizzonte c’è il rinnovo con l’Al Nassr fino al 2027: in 4 anni anche il traguardo dei 1.000 gol non sembra poi così inarrivabile.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com