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Ufficiale: per la Juventus un aumento di capitale da 200 milioni

Juventus

Ora è ufficiale. La notizia era nell’aria. Qualcuno aveva già anticipato la nuova manovra della Juventus. La società bianconera effettuerà un aumento di capitale da 200 milioni di euro.

La Juventus si appresta ad effettuare terzo aumento di capitale negli ultimi quattro anni. I precedenti erano quello da 300 milioni nel 2019 e quello da 400 milioni nel 2021.

Il tutto insieme al bilancio al 30 giugno 2023, che si è chiuso con una perdita netta di -123,7 milioni a livello di consolidato.

Il patrimonio netto al 30 giugno si è ridotto a 42,1 milioni e potrebbe essere azzerato dalle perdite previste nel primo semestre della stagione corrente.

l’aumento di capitale

Il rafforzamento patrimoniale sarà sottoposto all’assemblea degli azionisti, convocata per il 23 novembre all’Allianz Stadium. Il socio di maggioranza Exor si impegna a sottoscrivere la sua quota, pari al 63,8%, che corrisponde a 128 milioni.

Con questa operazione di ricapitalizzazione saranno 900 i milioni versati dagli azionisti nel club negli ultimi quattro anni.

La Juventus aveva fatto un aumento di 300 milioni a fine 2019, questo per poter pagare i costi delle prestazioni di Cristiano Ronaldo, ma tutto ciò non è stato sufficiente a risanare i conti.

Un secondo aumento di capitale, per 400 milioni, è stato fatto a fine 2021. Nelle due operazioni la Exor ha versato nei conti del club 447 milioni.

La somma versata dall’azionista di controllo salirà a 575 milioni con la prossima ricapitalizzazione, che la società prevede di completare nel primo trimestre del 2024.

Exor anticiperebbe in una o più tranche la somma di sua competenza come futuro aumento di capitale già prima della fine di quest’anno, per evitare che il patrimonio netto risulti negativo.

Le perdite e gli aumenti dei debiti

Il bilancio approvato dal cda si è chiuso con una perdita di -123,7 milioni. Cifra decisamente superiore ai -110,5 milioni potenzialmente stimati con i dati della semestrale di Exor, come anticipato dal Sole 24 Ore il 14 settembre scorso,

perché nel bilancio sono stati calcolati anche gli oneri per l’ultimo calciomercato terminato il primo settembre scorso.

È il sesto bilancio consecutivo in rosso per la Juventus.

Rispetto all’esercizio precedente, la perdita sembra essere scesa, infatti, -239,3 furono i milioni dell’esercizio precedente,

I debiti finanziari netti sono più che raddoppiati: sono passati da 153 milioni del giugno 2022 a 339,9 milioni del 30 giugno scorso.

Plusvalenze e ricavi

Il comunicato della società dichiara ricavi e proventi complessivi per 507,7 milioni, rispetto a 443,4 milioni dell’esercizio precedente.
In questa cifra sono incluse anche le plusvalenze da calciomercato e i proventi da cessione in prestito di giocatori per 70,17 milioni (40,78 milioni nell’esercizio precedente).
Pertanto i ricavi operativi senza proventi da calciatori ammontano a 437 milioni, rispetto a 411 milioni nell’anno precedente.
A tutto questo va aggiunto che il costo dei tesserati è diminuito da 310,8 a 255,3 milioni, il costo dell’altro personale è aumentato da 26,2 a 27,03 milioni.

Il bilancio Juventus al 30 giugno 2024

Il risultato economico dell’esercizio 2023-2024 afferma il comunicato della Juventus “è previsto in perdita, prevalentemente per i rilevanti effetti negativi derivanti dalla mancata partecipazione alle competizioni UEFA“.

In assenza di tali effetti, l’andamento operativo del gruppo “presenterebbe un sostanziale miglioramento rispetto all’esercizio appena concluso, soprattutto grazie alle incisive azioni di razionalizzazione strutturale dei costi attuate a partire dal periodo pandemico”.

Da questo si evince che l’andamento economico, patrimoniale e finanziario dell’esercizio in corso sarà dovuto dai risultati sportivi e dal calciomercato 2023-2024.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com

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