Jannik Sinner è in una crescita pazzesca. L’altoatesino è riuscito a scrivere una nuova pagina della storia del tennis italiano.
Supera in due set il numero due al mondo Carlos Alcaraz volando nella finale del China Open in corso a Pechino.
L’azzurro ha vinto la semifinale per 7-6 6-1 dopo quasi due ore di gioco che hanno visto Sinner garantirsi il quarto posto nella classifica ATP eguagliando Adriano Panatta come miglior posizione di un italiano nella graduatoria iridata.
Grande sangue freddo da parte di Sinner il quale ha saputo tenere i nervi saldi in particolare nel primo set dove Alcaraz ha provato subito a forzare scappando via in partenza e ottenendo due palle break.
L’Italiano ha però risposto colpo su colpo scalfendo le sicurezze dello spagnolo e imponendosi al tie-break dopo esser stato avanti per due volte.
I colpi mostrati nel finale della prima frazione di gioco hanno caricato il 22enne di Sesto Pusteria che ha messo in difficoltà il campione iberico, apparso nervoso a causa anche della precisione di Sinner nel riprendere il pallino del gioco nei momenti più complicati della sfida.
Una giornata storica per Sinner, che domani contro il russo Daniil Medvedev, numero 3 al mondo, va a caccia del secondo titolo 500 dopo quello vinto a Washington nel 2021.
I precedenti sono poco incoraggianti per Jannik, che ha perso tutte e sei le partite finora giocate contro Medvedev. Di più: ha vinto solo tre set in sei incontri.
L’ultima sfida sempre in finale, quest’anno a Miami, con Daniil che si è imposto in due set, per 7-5, 6-3.
Domani Jannik proverà a infrangere anche questo tabù.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com