MotoGP, Martin vince una gara flag to flag – JapaneseGP

Jorge Martin vince anche la gara in Giappone e chiude un weekend perfetto anche senza tagliare il traguardo. Infatti, subito dopo la partenza, i piloti sono costretti a rientrare ai box per effettuare un cambio moto e passare alle gomme da bagnato per via della tanta pioggia caduta al Twin Ring di Motegi.

Con il passare dei giri, però, la pioggia aumenta visibilmente di intensità e la pista giapponese diventa impraticabile costringendo la direzione di gara ad esporre la bandiera rossa e fermare la gara assegnando pieni punti.

Per Martin questa è la sua quarta vittoria in MotoGP e ora il ritardo dal primo posto in classifica di Bagnaia è di soli 3 punti.

Sul secondo gradino del podio sale proprio la Ducati di Bagnaia che limita ancora i danni ma sembra non avere il passo per mettersi davanti a Martin. Completata il terzetto di testa la Honda di Marc Marquez che sfrutta le condizioni di bagnato per sfruttare il suo enorme talento e mettersi in terza posizione con una moto poco competitiva.

Il prossimo appuntamento con la MotoGP è fissato per il weekend del 15 ottobre a Mandalika per il Gran Premio d’Indonesia.

L’ORDINE DI ARRIVO

1. J. Martin (PRIMA PRAMAC RACING)
2. F. Bagnaia (DUCATI LENOVO TEAM)
3. M. Marquez (REPSOL HONDA TEAM)
4. M. Bezzecchi (MOONEY VR46)
5. A. Espargaro (APRILIA RACING)
6. J. Miller (RED BULL KTM FACTORY RACING)
7. A. Fernandez (GASGAS FACTORY RACING TECH3)
8. F. Di Giannantonio (GRESINI RACING MOTOGP)
9. R. Fernandez (CRYPTODATA RNF MOTOGP TEAM)
10. F. Quartararo (MONSTER ENERGY YAMAHA MOTOGP)
11. T. Nakagami (LCR HONDA IDEMITSU)
12. J. Mir (REPSOL HONDA TEAM)
13. S. Bradl (LCR HONDA CASTROL)
14. C. Crutchlow (YAMAHA RSG4GP RACING)
15. P. Espargaro (GASGAS FACTORY RACING TECH3)
16. M. Pirro (DUCATI LENOVO TEAM)
17. F. Morbidelli (MONSTER ENERGY YAMAHA MOTOGP)
18. M. Vinales (APRILIA RACING)
19. rit. J. Zarco (PRIMA PRAMAC RACING)
20. rit. M. Oliveira (CRYPTODATA RNF MOTOGP TEAM)
21. rit. B. Binder (RED BULL KTM FACTORY RACING)

Foto da Twitter – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com