Pazza Champions, Provedel fa esplodere l’Olimpico al 95° – Le Pagelle

Pazza Champions League allo stadio Olimpico. Nel Gruppo E, la Lazio agguanta un pareggio al 95° con Provedel quando nessuno se lo aspettava.

L’Atletico in vantaggio con Barros su una fortuita deviazione di Kamada, ma è proprio il portiere biancoceleste che gli rovina la festa.

Un pareggio che sa di vittoria per quello visto in campo, con una prepotenza territoriale dove Simeone e Co. hanno potuto fare solo ripartenze.

LA PARTITA

Una Lazio che pressa alta e mette alle corde l’Atletico che vive di ripartenze che si concludono con un nulla di fatto.

Nel momento migliore dei biancocelesti, l’Atletico che poco aveva fatto, trova il gol del vantaggio al 29° con Barrios con deviazione determinate di Kamada che spiazza Provedel.

Lazio ferita che rientra negli spogliatoi con volto triste e abbattuto.

SECONDO TEMPO

Biancocelesti sornioni con Kamada che non riesce a riprendersi. L’occasione migliore però arriva da Immobile dopo un rinvio errato di Oblak che lo stesso riesce poi a rifarsi sull’attaccante azzurro.

L’Atletico gioca solo di ripartenze, con la Lazio che prova in tutte le maniere ad impensierire gli uomini di Simeone.

E’ una Lazio senza ‘attacco’ che inspiegabilmente lascia in panchina anche Castellanos per dar spazio a Pedro non certo un centrale di primo pelo.

Al 95° quando gran parte dei tifosi comincia a lasciare lo Stadio, ci pensa l’uomo che meno in vista a ristabilire le distanze. Provedel agguanta un pareggio che fa crollare lo Stadio Olimpico. Un risultato giusto anche se i biancocelesti avrebbero meritato qualcosa in più…

CHAMPIONS LEAGUE PAGELLE LAZIO-ATLETICO DI MADRID 1-1 : 29° Barrios, 95° Provedel  

PROVEDEL 8 : La deviazione di Kamada lo spiazza e prende un gol  che gli rovina la serata. Poteva fare qualcosa in più… Al 66° Morata colpisce il palo, ma il portiere della Lazio era già per terra, perché? Fa un miracolo al 71° quando esce e si immola su Lino. Al 95° fa esplodere l’Olimpico andando a segnare il gol del pareggio che significa ‘miracolo’ per quello visto per tutta la gara con una porta che sembrava invalicabile.

MARUSIC 6 : Parte come le ultime uscite, qualche disattenzione di troppo. Con l’ingresso di Lazzari si sposta a sinistra frenando le avanzate di Griezmann. Gestisce, ma deve essere più incisivo.

PATRIC 6 : Reattivo e attento. Protegge le uscite di Romagnoli e non cerca manie di protagonismo. Con l’uscita di Pellegrini va in difficoltà andando anche a supportare un Lazzari a mezzo servizio.

ROMAGNOLI 5,5 : Intervento prodigioso al 19° su Griezmann quando si in vola da solo verso Provedel, ma il difensore biancoceleste lo blocca con furbizia. Due errori clamorosi sulla trequarti rovinano la sua prestazione.

PELLEGRINI 6 : Una scelta intelligente quella di Sarri che lo premia fino al gol di Barros, poi l’infortunio al 35° lo costringe ad uscire.  37° LAZZARI 5,5 : Prova a saltare l’uomo e impostare, ma viene bloccato sul nascere. Crea qualche difficoltà ai suoi prendendo decisioni che non si concretizzano ma che fanno ripartite l’Atletico.

KAMADA 5 : Intraprendente e dinamico. Il giapponese comincia ad avere forza e duttilità in mezzo al campo. Peccato che nel momento migliore dei suoi, va a sporcare quel pallone di Barros che disgraziatamente si insacca alle spalle di Provedel. Si abbatte moralmente, un errore che non gli ci voleva… 61° GUENDOUZI 6 : Lo vedremo dal primo minuto? Ruba palla, corre e ci crede, ma li davanti non c’è nessuno che lo segue.

VECINO 6 : E’ una delle novità importanti di questa partita. Un suo cross verso Immobile fa sobbalzare tutti i tifosi, ma Oblak lo ferma. Una regia propositiva dove Kamada e Luis Alberto seguono con attenzione. L’abbandono mentale di Kamada rallenta anche le sue giocate. 76° CATALDI 6 : Rischia di segnare al 92° ma Oblak lo manda in angolo.

LUIS ALBERTO 7 : E’ un ‘mago’ totalmente diverso. Motiva, urla, corre e detta legge in mezzo al campo. Fa girare la squadra e cerca di prenderla per mano nel momento difficile dopo il gol subito. La sua tenacia meriterebbe il gol come al 86° quando ci prova da fuori area ma che sorvola la traversa.

ANDERSON 5 : Danza al limite dell’area al 16° recriminando anche una punizione dal limite dell’area. Diventa un fantasma per il resto della sua gara. 61° ISAKSEN 6 : Bella la coppia Isaksen-Guendouzi. Peccato che l’abbiamo vista solo per 30′ quando ormai l’Atletico si difendeva in 10.

ZACCAGNI 6 : La sua punizione al 25° è un colpo d’occhio che ha fatto gridare al gol, ma Oblak gli nega la gioia anche se goffamente rinvia. Ci crede anche quando sembra girare tutto per il verso sbagliato. 76° PEDRO 6 : Fa quello che può per recuperare. Buon atteggiamento.

IMMOBILE 5 : Sarri continua imperterrito a dare fiducia al Ciro Nazionale. Qualche buon movimento, ma poi il reparto offensivo torna ad essere Immobile-dipendente non prendendo nessuna iniziativa. Al 51° si prende l’assist di Zaccagni e di testa colpisce verso la porta deviata in extremis in angolo. Si mangia un gol clamoroso al 55° su un rinvio sbagliato di Oblak. E’ un momento NO e dovrebbe capirlo anche lui.

ALL. SARRI 6 : Lo salva Provedel da una brutta sconfitta, anche se immeritata per quello che il campo ha fatto vedere. Una Lazio che ha provato in tutte le maniere a recuperare lo svantaggio che arriva dall’uomo che meno ti aspetti. Un pareggio che inaugura la sua Champions quando tutti si aspettavano il contrario. Un punto per lui e Simeone e ora il Celtic…

ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak 6.5; Savic 6.5, Witsel 7 (dal 30′ s.t. Correa s.v.), Hermoso 6.5; Molina 6, Llorente 6.5, Barrios 6.5 (dall’1 s.t. Giménez 6.5), Saul 5.5, Lino 6 (dal 34′ s.t. Riquelme s.v.); Morata 6, Griezmann 7.5. All. Simeone 6

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com