Juventus-Lazio si chiude con il risultato di 3-1 portando i bianconeri in testa alla classifica in attesa del derby milanese.
Una Lazio disattenta e scoordinata permette alla Juventus di arrivare davanti a Provedel con 3/4 passaggi senza essere contrastata. Difesa biancoceleste assente, fuori posizione la quale permette ai bianconeri di andare nel doppio vantaggio.
Colpevole e non poco lo stesso portiere della Lazio Provedel, che incassa l’uno/due sui suoi pali. Primo gol viziato da una palla uscita in fallo laterale e neanche fatto rivedere dai vari replay. Maresca si conferma non adatto ai Big Match soprattutto quando gioca la Lazio…
Il secondo Gol bianconero è frutto di un’ottima discesa della Juve dove Chiesa non viene mai contrastato da Marusic che gli permette di fare il bello e cattivo tempo in area, segnando poi il secondo gol.
Lazio che cerca di risalire la china con Kamada e Zaccagni e le giocate di Luis Alberto. Tutti cercano Immobile, ma anche gli altri dovrebbero provare…
SECONDO TEMPO
Subito 2 sostituzioni per la Lazio con pellegrini e Rovella al posto di Hysaj e Cataldi. Biancocelesti che macinano gioco e possesso palla, ma sotto porta non si conclude nulla di positivo.
Per la Juventus entrano Fagioli e Minetti che si fanno subito vedere davanti a Provedel. Un ottimo Kamada va a disturbare il gioco avversario e Luis Alberto ne approfitta andando in gol.
Una festa durata solo 2′, Vlahovic segna il 3-1 dopo la solita dormita della difesa biancoceleste da parte di Casale e Marusic. Esce Immobile per Castellanos e Mckennie per Weah.
Standing Ovation per Chiesa che lascia il posto a Milik, cosi come per Vlahovic che esce per Kean.
Vince la Juventus e dopo 4 giornate si trova in testa alla classifica di Serie A.
LE PAGELLE DI JUVENTUS – LAZIO 3-1 : 10° Vlahovic, 26° Chiesa, 65° Luis Alberto, 67° Vlahovic
PROVEDEL 6 : Incassa il gol dopo 10′ arrivando in ritardo sul tiro di Vlahovic. Ottima parata dopo 4′ mandando in angolo. Incassa il secondo gol da Chiesa sempre sul suo palo. Al 48° salva il risultato in due occasioni dove sempre Romagnoli e Casale lasciano gli spazi.
MARUSIC 4,5 : Il secondo gol della Juventus è arrivato con una semplicità provinciale. Il montenegrino non contrasta e si ferma davanti a Chiesa. Si guarda la partita insieme a Casale al 67° e Vlahovic non gli perdona questa sufficienza.
CASALE 4,5 : I 2 gol della Juve arrivano senza essere contrastati. Una difesa disattenta, cosi come al 48° quando Provedel è costretto ad un doppio intervento miracoloso. Un disastro al 67°, si perde Vlahovic che segna il 3-1.
ROMAGNOLI 4,5 : Difesa in bambola quando scendono i bianconeri. Un colpo di testa in area avversaria è il primo suo squillo verso Szczesny. Distrazioni al 48° di tutto il reparto, solo un ottimo Provedel nega il 3° gol della Juventus.
HYSAJ 5,5 : Un disturbo all’occhio lo rallenta nei primi 45′. 46° PELLEGRINI 6 : Tanto carattere, ma entrare sul 2-0 all’Allianz Stadium è un risultato difficile da recuperare.
KAMADA 6,5 : Sbaglia i tempi nei primi minuti, poi cresce in continuità. Un attento Szczesny gli nega la gioia del gol. Fa il Lazzari della situazione andando a correre sugli allunghi da parte di Marusic. Si prende falli e botte finalmente fischiati da Maresca. Giocate precise e intelligenti, cosi come al 65° quando ci crede sull’uscita della Juve andando a disturbare l’avversario e permettendo a Luiso Alberto di segnare il 2-1. 78° GUENDOUZI SV : Inspiegabile il suo impiego a risultato decretato…
CATALDI 5 : Incassa i due gol della Juventus senza mai impensierire il centrocampo avversario. Poca qualità al fianco di Luis Alberto che cerca anche di fare il regista. 46° ROVELLA 6 : Da subito qualità al gioco e velocità. Carattere da vendere, speriamo che Sarri se ne renda conto…
LUIS ALBERTO 7 : Gioca, si arrabbia, corre…cerca di prendere la squadra per mano. Al 64° fa una giocata ‘magica’ sul tocco di Kamada e accorcia le distanze riaprendo il risultato.
ANDERSON 5,5 : Si assenta dal campo se non quando è chiamato da precisi passaggi. Si sveglia al 55° servito dal solito Kamada, ma un ottimo Kostic lo manda in angolo. In una partita ad intermittenza, poteva e doveva fare qualcosa in più. La posta in gioco era altissima. 73° PEDRO SV
ZACCAGNI 5,5 : Salta l’uomo e prova lui a rimettere le cose a posto, ma arriva davanti a Szczesny in debito d’ossigeno. Resiste all’aggressione avversaria, non si scompone e gioca a testa bassa.
IMMOBILE 5 : Si fa superare al 10° troppo facilmente nell’azione che porta il gol del vantaggio della Juventus. I compagni lo cercano sempre, sembra essere l’unico che DEVE segnare… Cambia il terzino, cambia la spinta, ma Poco riesce a fare il Ciro Nazionale che si trova accerchiato dai giocatori bianconeri. 68° CASTELLANOS SV
ALL. SARRI 5 : Perde la sua ennesima partita contro Allegri in un momento che doveva dare continuità dopo l’ottima vittoria di Napoli. Imperterrito a mettere Cataldi in fase di regia. Il cambio con Rovella modifica il centrocampo dando qualità e velocità. Perchè non farlo partire dal primo minuto? L’estrema fiducia a Immobile non lo ripaga, non sempre il nome porta la vittoria e lascia forti dubbi sulla gestione del nuovo mercato della società biancoceleste. Crolla quello che di buono è stato fatto a Napoli dove solo un ottimo Luis Alberto e il nuovo Kamada riescono a far vedere qualcosa di buono. Una sconfitta che scotta in vista del primo impegno di Champions League di martedi contro l’Atletico di Madrid.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6.5; Gatti 6, Bremer 6, Danilo 6.5; McKennie 7 (27’st Weah sv), Miretti 6.5 (14’st Fagioli 6), Locatelli 7, Rabiot 6.5, Kostic 6 (14’st Cambiaso 6); Vlahovic 8 (38’st Kean sv), Chiesa 7.5 (38’st Milik sv). Allenatore: Allegri 7.
Foto Twitter – Juventus – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com
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