Zibi Boniek lancia la sua candidatura come dirigente della Roma in un’intervista rilasciata a Radio Romanista.
“Potrei dare una mano. Con 22-24 giocatore è sempre meglio avere più occhi, c’è bisogno di lavoro di gruppo, di gente che si confronta: più sai, più vedi, e più puoi fare le scelte giuste. Oggi come oggi avendo a disposizione tanti impegni, avere persone in più a lavorare e confrontarsi fa sempre comodo per fare scelte giuste. Non ho mai avuto colloqui per un mio eventuale inserimento in società. Sarebbe una cosa molto bella ma non ho mai parlato con nessuno, e queste voci mi danno fastidio”.
Sull’attuale momento dei giallorossi (non è iniziata nel migliore dei modi la stagione) l’attuale vice presidente UEFA si sbilancia e ammette: “Sono preoccupato per gli infortuni che sono tutti muscolari, se l’allenatore poi non può schierare la squadra più forte è difficile. Non siamo partiti molto bene, bisogna vedere come renderanno durante l’anno”.
Sul ruolo di Lukaku: “Sono innamorato di lui. E’ venuto in prestito, e forse tra otto mesi non farà più parte della Roma, ed è difficile innamorarsi di un calciatore che starà qui solo pochi mesi. Mi ha colpito che dal punto di vista fisico, anche se molto indietro, ha fatto vedere di stare molto meglio di tanti che si allenano da due mesi…”
Articolo di Jacopo Elia- Sportpress24.com