Impresa dell’ Italia ai mondiali di Puebla. Al termine di una gara dai due volti, la selezione italiana pareggia contro la formazione albiceleste, e stacca il pass per i quarti di finale.
Azzurri contratti ad inizio gara, e l’Argentina ne approfittava per partire forte e una bella conclusione veniva deviata in angolo. Al 9’ Jefferson si mette in proprio ed è autore di una bella percussione con tiro fuori di poco.
Sul capovolgimento di fronte però, era l’Argentina a passare in vantaggio.
I sudamericani, sulle ali dell’entusiasmo, prima trovavano il solito prodigioso De Bernardo, a sbarragli la strada, e poi al 18’ pervenivano al raddoppio.
Il doppio svantaggio colpiva l’orgoglio della formazione azzurra, che accorciava subito le distanze con Amici, e poi coglieva una traversa clamorosa a portiere battuto.
ITALIA CHE NON MOLLA
La gara decollava, con occasioni da entrambe le parti. Prima era De Bernardo, ad effettuare il solito intervento efficace, imitato poco dopo dal suo collega argentino, bravo a rifugiarsi in angolo.
L’Italia, attuava un forcing alla ricerca del pareggio, e dopo una superlativa parata del portiere argentino, realizzava con Necci.
Prima della fine del primo tempo, Giuliani si divorava un goal, e Vampeta veniva miracolosamente chiuso, da una uscita dell’estremo difensore argentino.
Nella ripresa, saltavano tutti gli schemi, con le due squadre, alla ricerca del risultato utile, per il passaggio al turno successivo. Palo dell’Argentina al 28’ e subito dopo altro tiro fuori di poco.
Cioffi al 31’, si mangiava una rete dopo una percussione in contropiede, e poco dopo, una veemente azione azzurra veniva salvata sulla linea, senza che nessuno riuscisse a ribadire a rete, nella confusa fase di gioco all’interno dell’area di rigore. Jefferson, sfiorava la traversa al 39’ e poi saliva in cattedra ancora il portiere azzurro De Bernardo, inarcandosi e deviando oltre la traversa una grande conclusione degli avanti argentini.
Gli uomini di mister Micheli, però giocavano a viso aperto, e coglievano un’altra clamorosa traversa con Gimelli, a portiere battuto. Il match saliva di intensità agonistica, con interventi fallosi da entrambe le parti.
Nel recupero fiume, pericolosa punizione da parte di Edu, schierato come portiere di movimento, e poi l’esplosione di gioia della spedizione italiana, al triplice fischio del direttore di gara.
ORA I QUARTI
Euforia, e grande soddisfazione, per lo storico risultato raggiunto, da tutta la delegazione tricolore, con in testa il patron Fabrizio Loffreda.
Ora servirà un’impresa, contro i padroni di casa del Messico, sostenuto da tutto il tifo locale, ma questi ragazzi, hanno dimostrato di avere attributi e cuore, per cui non è vietato sognare.
@foto_F7 WORLD CHAMPIONSHIP 2023 – Articolo a cura di Roberto Martin – Sportpress24.com