Il denaro, nell’attuale sistema calcistico la fa da padrone. L’inserimento da protagonista della Saudi Pro League, nell’ultima finestra estiva di calciomercato, è l’ennesima dimostrazione.
Un campionato, sino a poco prima dell’inizio di questa sessione di acquisti e cessioni, poco accreditato. La competizione, omonima del paese in cui si svolge ossia l‘Arabia Saudita, è riuscita nell’arco di qualche mese ad accaparrarsi certi giocatori che senza ombra di dubbio avrebbero fatto comodo a svariate compagini europee.
Soldi-qualità 1-0, tutt’ora è il risultato, di un calcio sempre più figlio dell’economia. Parziale o definitiva sentenza, non possiamo ancora saperlo, perché la partita è lunga. Quel che è certo, è che in Asia occidentale, non va più soltanto il giocatore al culmine della carriera e ad un passo dal ritiro come Cristiano Ronaldo dell’Al-Nassr – intento a racimolare gli ultimi guadagni – ma anche giovani calciatori in rampa di lancio e Gabri Veiga dell’Al-Ahli è uno di questi.
LA TOP 11
SAUDI PRO LEAGUE (3-4-3): Mendy; Otàvio, Koulibaly, Laporte; Mahrez, Kanté, Milinkovic-Savic, Mané; Neymar, Benzema, Cristiano Ronaldo.
A disp.: Bounou, Alex Telles, Demiral, Ibanez, Luiz Felipe, Henderson, Brozovic, Kessiè, Wijnaldum, Gabri Veiga, Carrasco, Mitrovic, Firmino, Saint-Maimin, Malcom.
All.: Steven Gerrard
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com
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