Hermoso denuncia Rubiales che rischia da 1 a 4 anni di carcere

Il procedimento investigativo era stato aperto il 28 agosto e il pubblico ministero, Marta Durántez, si era rivolta alla calciatrice per offrirle la possibilità di unirsi alla procedura formalizzando la sua pubblica denuncia.

Hermoso aveva la possibilità di inviare una lettera, ma ha deciso di farlo di persona. In un comunicato pubblicato sui suoi canali social aveva comunque chiarito subito che il bacio non era stato consensuale, né di suo gradimento.

La Corte ha due mesi di tempo per decidere se accogliere o meno il reclamo. In caso di accettazione si apre una fase istruttoria nella quale entrambe le parti sono chiamate a dichiararsi .

A farlo sarà Jenni Hermoso, in qualità di denunciante, e poi Luis Rubiales. Questa fase di istruzione può durare fino a sei mesi.

Oltre alla dichiarazione, il giudice chiede di raccogliere quante più prove possibili. In tal senso il DAT sarà invitato a inviare tutta la documentazione di cui è in possesso.

Va ricordato che il giudice può decidere di archiviare il caso in qualsiasi momento, ad esempio quando compaiono nuove prove.

Il prossimo passo è fissare i termini per la presentazione dell’accusa, della Procura e della difesa, che hanno un termine di 10 giorni.

Una volta presentate le memorie e le prove, il giudice fisserà la data per lo svolgimento del dibattimento orale. Dopo la sentenza si può ricorrere in appello.

Per quanto riguarda l’eventuale condanna, il decreto che ha aperto l’inchiesta presso la Procura del Tribunale nazionale ha citato la giurisprudenza della Corte Suprema secondo la quale un bacio non consensuale può essere considerato una violenza sessuale, indipendentemente dal fatto che sia avvenuto o meno.

Anche se la norma prevede condanne da 1 a 4 anni di reclusione, i fatti rientrerebbero nel range minimo e la pena sarebbe sostituita da una multa se il giudice lo decide.

Articolo a cura di Graziano Montanaro – Sportpress24.com