Italia non si abbatte e prosegue la sua marcia inarrestabile nella Pool A della fase a gironi degli Europei di volley.
Al PalaRossini di Ancona, gli azzurri di De Giorgi sconfiggono anche la Svizzera con un rotondo 3-0 (25-19, 25-23, 25-15), il quarto in altrettante gare della rassegna continentale.
Ottimo Romanò (15) e Lavia (13), in un’Italia che è già agli ottavi e sperimenta coi giovani centrali Mosca e Sanguinetti.
Mercoledì la super sfida alla Germania.
LA PARTITA
Rispetto alle prime gare, Fefé De Giorgi sperimenta e cambia l’asse centrale: dentro i giovani Mosca e Sanguinetti, che disputano una buonissima gara dando credito alla teoria del ct, riguardante un’Italia con 14 titolari.
La partenza è subito ottima per l’Italia, trascinata da un Romanò che chiuderà con 15 punti: gli azzurri volano sul +3 (6-3).
La Svizzera pareggia i conti sul 12-12, ma emerge la maggior qualità azzurra e la forza dei nostri opposti, sommata ai muri di Lavia: uno di questi firma il massimo vantaggio sul +6 (18-12).
Nulla da fare per i nostri rivali, con l’Italvolley che chiude il set sul 25-19 e scappa subito nel secondo parziale con un perentorio 6-2. La Svizzera rientra a tiro sul -1 (7-6), ma ci pensa Romanò e da un ottimo Sanguinetti.
MOMENTO DELICATO DELL’ ITALIA
Ci pensa Lavia a firmare il 15-10 degli azzurri, che nel finale perdono brillantezza: ci sarebbero tre set point, ma ne vengono annullati due dagli elvetici, che rientrano fino a un punto di distanza (24-23) prima di cedere sul 25-23.
Il terzo ed ultimo set è quello della totale consapevolezza degli azzurri, che ritrovano efficacia e dominano per tutto l’arco del parziale.
La reazione della Svizzera si limita a qualche schiacciata di Maag, ma l’Italia vola sul 21-13 e non fa prigionieri.
Gli ultimi scambi vengono giocati anche dal figlio d’arte Alessandro Bovolenta, portafortuna nei finali di partita: finisce 25-15 con un ottimo Michieletto a firmare la vittoria.
L’Italia porta a casa la quarta vittoria con un netto 3-0 per l’Italia.
Ora l’ultimo capitolo sarà la Germania nel match conclusivo.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com