La Lazio cade in casa contro il Genoa con un gol di Retegui al 16°. Biancocelesti irriconoscibili in campo nonostante l’entusiasmo sugli spalti degli oltre 30000 tifosi.
Le scelte dei due allenatori premiano Gilardino che incastra Sarri con un gioco semplice ma affidabile.
Una Lazio che arriva sempre seconda sulle palle, lenta e prevedibile. Il tornare indietro invece di avanzare, ancora non riusciamo a capire del perchè e a quale senso.
Del forcing finale nel PT apprezziamo lo spirito ma nulla di più.
SECONDO TEMPO
Inizia forte la squadra di Sarri che si va vedere con continuità dalle parti di Martinez. La porta sembra stregata, con una traversa di Immobile al 65°.
Manca il tiro e tutte quelle qualità in grado di riprendere il risultato. I campi danno ragione in parte al tecnico toscano. Isaksen sarebbe dovuto entrare molto prima se non titolare. Castellanos e Pellegrini incidono quasi il nulla.
Quando poi hai un Immobile non in grado di impensierire l’avversario, tutto si fa più duro.
Dopo due giornate uscire tra i fischi è assurdo. Ad indicare il momento negativo c’è l’aggravante delle parole dello stesso Sarri che lamentava il calendario. Perdere con Lecce e Genoa, è molto più grave che incontrare Napoli, Juventus e Milan,
LE PAGELLE DI LAZIO-GENOA 0-1 : 16° Retegui
PROVEDEL 5: Impegnato subito al 3° con un colpo di testa di Retegui, facile. Al 12° Vasquez fa tutto da solo e colpisce indisturbato l’incrocio dei pali alle spalle del portiere biancoceleste. Incassa il gol di Retegui su un rinvio molto discutibile per un portiere di Serie A.
LAZZARI 4,5 : Sembra la brutta copia della versione 2022. Non riesce a saltare mai l’uomo e quando ci prova, perde clamorosamente palloni importanti. Passaggi fuori misura, soprattutto nelle azioni offensive. Il suo tiraccio al 74° lascia il tempo a critiche non più costruttive.
CASALE 5,5 : Partecipa al gol del Genoa in assenza in area, vittima anche lui di un rinvio di Provedel al quanto squilibrato.
ROMAGNOLI 5,5 : In occasione del gol di Retugui si addormenta davanti a Provedel, colpevole anche la troppa fiducia al suo proprio portiere. Normale gestione per il resto della gara.
MARUSIC 4 : Inizia male, con rimpalli che favoriscono il Genoa creando un rallentamento nelle uscite da parte dei suoi compagni. Lentissimo in uscita in occasione del tiro di Malinovski ; poteva mettere in fuorigioco Retegui. Si vendica in parte sull’ex Atalantino, quando si va a prendere un fallo importante e un giallo per lo stesso Malinovski. 66° PELLEGRINI 5,5 : Unica nota è il fallo che ha fatto al 92° che ha fatto perdere ulteriore tempo ai suoi. Rimandato.
KAMADA 5 : Prima partita in casa davanti al suo ‘nuovo’ pubblico. Non un buon biglietto da visita con appoggi e fraseggi al quanto rivedibili. La palla più importante è proprio la sua al 46° quando viene anticipato davanti a Martinez di un soffio. 66° : VECINO SV : Tiro debole all’81° facile per Martinez.
CATALDI 4,5 : Si ripete dopo la pessima partita fatta a Lecce. Fuori posizione, lento e mai incisivo. 79° CASTELLANOS SV : Si fa vedere subito di testa al 85° di un nulla lato di Martinez. Pochi minuti e nulla di più.
LUIS ALBERTO 6,5 : E’ l’unico che fa movimento e che cerca di creare un gioco offensivo.Pressa la Lazio, pressa Luis Alberto, che al 51° Martinez salva da un suo gol incredibile. Ci crede fino alla fine andando anche a fare la fase difensiva.
ANDERSON 5,5 : Si sveglia tardi, ma quando fa movimento è imprendibile. Serve Immobile che si fa sempre vedere, ma il finale è rivedibile. 66° ISAKSEN 6 : Entra benissimo, crea scompiglio in area avversaria. Errore grave non averlo fatto entrare prima o addirittura titolare.
ZACCAGNI 6 : Cade nella trappola della troppa fretta. Il fallo subito al 43° in area non gli da giustizia. Un rigore clamoroso non dato nonostante il VAR. Il primo tiro nel ST è il suo al 50°, deviato in angolo.
IMMOBILE 5 : In area di rigore si fa vedere solo lui, ma non basta. La traversa presa al 65° è il solito specchio di una partita negativa. Partecipa alla sagra dell’errore, superficialità nelle giocate.
ALL. SARRI 4,5 : Stagione iniziata malissimo. Due giornate a zero punti con una Lazio inguardabile sotto l’aspetto del gioco e del carattere. La sua uscita sul calendario e la lamentela di incontrare Napoli, Milan e Juventus nelle prime giornate, gli sta dando torto marcio. Perdere con Lecce e Genoa non ha scusanti. Ok la preparazione, ma gli alibi dopo sole due giornate sono finiti.
GENOA (4-3-2-1): Martinez 7.5; Sabelli 6 (85′ Martin), Bani 6, Dragusin 6.5, Vasquez 6.5; Frendrup 6, Badelj, Strootmann 6 (70′ Thorsby), Malinovski 6.5 (’70’ Hefti), Gudmundsson 6.5; Retegui 7 (’70’ Ekuban). All.: Alberto Gilardino 7
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com