Roma, anche l’operazione Zapata salta…l’ennesima…

Zapata era vicinissimo, ma ormai siamo abituati a tutti i nomi che escono in casa giallorossa. Duvan è solo l’ultimo di una lunga serie estiva fatta dai vari Scamacca, Morata, Frattesi, Marcos Leonardo ecc..

Gasperini aveva dichiarato che non si sarebbe mai messo di traverso a una sua eventuale scelta di lasciare Bergamo (“A lui e Muriel devo troppo e devono essere felici”), ma evidentemente la società lo ritiene indispensabile per il reparto avanzato e allo stesso Zapata non è mai dispiaciuto restare a Bergamo.

Per la Roma ora si parla di Romelu Lukaku, un sogno soprattutto a livello economico.

L’affare è complicatissimo a causa di implicazioni economiche e contrattuali: il Chelsea non ha intenzione di fare minusvalenza, e cedendolo ora a titolo definitivo dovrebbe incassare almeno 69 milioni di euro.

L’opzione del prestito con obbligo permetterebbe ai Blues di fissare la cifra a 46 milioni di euro alla fine della stagione 2023/2024.

C’è poi il nodo stipendio: Lukaku guadagna più di 10 milioni l’anno, cifra incredibile e impropria per le casse giallorosse senza un concreto taglio da parte del giocatore o un sostanzioso aiuto del club inglese.

Un aiuto potrebbe venire dal decreto crescita: il belga di suo non potrebbe usufruirne, ma ha un figlio minorenne a carico e quindi potrebbe sfruttarlo.

Inoltre, c’è un ultimo scoglio dettato dagli slot per i prestiti internazionali. Il Chelsea ne ha occupati 6 su 7, di cui l’ultimo è quello per Kepa al Real Madrid.

Il giocatore è fuori dal progetto di Pochettino, non ha altre offerte al momento e sul finire del mese con la chiusura del mercato la posizione degli inglesi potrebbe ammorbidirsi.

Ma nella mente di Lukaku sembra ormai certa la strada Araba con soldi e visibilità di cui in questo momento ha necessità di avere.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com