Una vicenda assurda, quella che vi stiamo per raccontare. Parliamo di basket ed in questo caso, a far scalpore non è un particolare gesto atletico realizzato da un qualunque giocatore bensì un avvenimento appartenente tutt’altro che al mondo dello sport.
Insomma, protagonista ma in maniera negativa, è un dirigente della Fortitudo Messina.
Quest’ultimo, è punito con la somministrazione di un daspo della durata di 2 anni, da parte del questore dell’omonima città dove la squadra vi si trova.
LA RICOSTRUZIONE
In modo ben preciso, il motivo di tale decisione, deriva da quanto accaduto durante la finale play-off contro la Next Casa Barcellona e valevole per il campionato di basket inerente alla Serie C Gold. Il dipendente, una volta aver invaso il terreno di gioco ed aver interrotto un’azione importante, ha sollevato il trofeo che doveva poi essere alzato da una delle due compagini e con esso minacciato il direttore di gara di colpirlo.
E dunque, un gesto – avvenuto in quel del palazzetto comunale “Pala-Russello” – che di fatto non è passato inosservato neanche ad una potenziale denuncia, con le seguenti accuse: minacce gravi, lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com