Conferenza di routine prima della sfida tra Manchester City e Siviglia per la Supercoppa Europea 2023. I primi ad arrivare allo Stadio Georgios Karaiskakis, sede dell’Olympiakos, sono Pep Guardiola e i giocatori Manuel Akanji e Rodri.
De Bruyne ‘fuori per tre o quattro mesi’
Kevin de Bryne deve affrontare tre o quattro mesi in disparte, vedremo sul mercato. È grave. Dobbiamo decidere se operarci o no, ma starà fuori per un nuovo mese.
Dopo 25 giorni di preparazione, non ci voleva questo infortunio.
Potevamo dire di non giocare, ma questo infortunio sarebbe potuto accadere più tardi. Prima di prendere la decisione ho parlato con il medico, il fisioterapista e lui. Ha detto che si sentiva bene.
Su quando verrà decisa la decisione dell’intervento:
Nei prossimi giorni. Saranno tre o quattro mesi.
Vittoria finale della Champions League con il club:
È un sollievo per il club. È sempre difficile vincere. Ovviamente è un sollievo, ma non è sufficiente altrimenti saremmo a casa. Siamo abbastanza affamati da competere e sfidare noi stessi. Se qualcuno vuole vincere tre corone, dovrà lottare per prenderlo.
Sul nuovo contratto di Rico Lewis:
Non puoi immaginare. Quando un giocatore di cinque anni nell’accademia prolunga il suo contratto con noi è incredibile. È una persona incredibile, ho la fortuna di conoscere sua madre e suo padre.
Gvardiol:
Siamo davvero contenti per il suo debutto. Sfortunatamente non lo abbiamo avuto molto tempo insieme per il nostro programma. Dopo il Newcastle abbiamo otto giorni. Ovviamente è qui. Se è pronto a giocare, ovviamente lo farà…
Per giocare qui domani hai fatto cose straordinarie. Vincere la Champions League o l’Europa League non è facile. Il Siviglia ha un carattere speciale, è qualcosa nel DNA che rende questo squadra diversa. Contro di noi saranno pericolosi. Non immagini quanto siamo contenti di giocare la Supercoppa perché abbiamo vinto la Champions League. Chissà quando torneremo qui per vincere questo torneo.
Stefan Ortega e il mancato trasferimento
Perderlo sarebbe un problema. Lo portiamo qui, non lo conoscevo, è stato retrocesso dalla Bundesliga.
Dopo la prima sessione ho detto ‘che portiere abbiamo’. Non vogliamo perderlo, abbiamo bisogno di lui. Se perdiamo Stefan dobbiamo prendere un portiere, non è facile. Vogliamo che resti.
Il pensiero di Rodri sull’infortunio di Kevin de Bruyne:
Non sapevo che fosse così tanto grave. È uno dei giocatori più importanti del club. Ci mancherà molto.
Cercheremo di supportarlo in questi momenti. Nessuno vuole infortuni. L’ho visto l’altro giorno ed è stato positivo. È un giocatore esperto, sa che deve recuperare. Questa è la parte più importante. Ci mancherà ma abbiamo una squadra completa per giocare nei prossimi mesi.
Rodri sugli avversari del Siviglia :
Penso che dimostrino di essere una squadra molto competitiva. Sono sempre presenti nelle competizioni che contano. In Europa sono stati sensazionali negli ultimi 10 anni.
Sappiamo quanto sarà dura domani. Lo so perché conosco il carattere che hanno. Dobbiamo mostrare il nostro miglior livello per batterli. Li conosco molto bene e sono così competitivi”.
Il gol nella finale di Champions League :
È qualcosa di meraviglioso su cui lavorare per il futuro.
Non so se segnerò ancora, ma lavoro per questo. Abbiamo anche giocatori che possono segnare da fuori area. All’inizio non hai la responsabilità ma poi vedi che puoi farcela.
Abbiamo sempre fame e vogliamo vincere ogni trofeo. Siamo rimasti molto delusi quando abbiamo perso contro l’Arsenal (nel Community Shield).
Il modo in cui siamo tornati contro il Burnley mostra la nostra fame. Domani chiederò alla mia squadra di fare lo stesso. Nelle ultime finali abbiamo mostrato il livello di fame e voglia. Domani è una finale, è dura. Dobbiamo arrivare con desiderio come abbiamo fatto le nostre ultime finali.
Liga o Premier League?
È molto difficile fare paragoni perché la cultura è diversa. Puoi vedere i giocatori quando si uniscono a campionati diversi che cambiano il loro ritmo. Per me, sono i due migliori campionati nel mondo. Mi sono piaciute entrambe. In Inghilterra è incredibile, il livello sta salendo. Non posso scegliere. L’unica cosa che si può dire è chi vince è il migliore. Al momento City e Siviglia sono le migliori in Europa.
Quest’anno possiamo battere alcuni record. Per noi non è così importante ma è nella nostra testa. Vincere quattro campionati di fila sarebbe enorme. Ogni finale, ogni titolo è importante. La Supercoppa è importante per me perché è il primo trofeo che ho vinto da giocatore. Abbiamo un’altra possibilità per riportare City sulla mappa europea.
Manuel Akanji, pensi di essere migliorato come giocatore? :
Sì, penso di sì. Stando con tutti questi bravi giocatori, lo staff tecnico, sto migliorando ogni giorno. È stato un anno fantastico. Non me l’aspettavo ma quando sono arrivato qui c’era la mentalità per vincere tutto. Spero che possiamo vincere molti altri trofei.
Domani è un’altra finale e un’opportunità per vincere un altro trofeo. Siamo entusiasti e vogliamo vincerlo.
Su come viene vista la Supercoppa in Inghilterra:
Non mi interessa, per noi è un’altra partita. Solo una partita e possiamo vincere un altro trofeo. Questa è la mentalità, vogliamo vincere ogni partita.
Akanji e il triplete
La pausa estiva è stata breve ma non la cambierei per niente perché abbiamo giocato la finale di Champions League e la finale di FA Cup. Spero che potremo rifarci. Quando l’estate All’inizio ho provato a godermela al massimo ma in qualche parte della mente sai che devi prepararti per la nuova stagione.
Su Gvardiol :
L’ho visto giocare molte volte, ho giocato contro di lui. È un ottimo difensore soprattutto per la sua età. Ha molto tempo davanti a sé.
In questo club può imparare molto, si è ambientato molto bene. Non è facile entrare in una squadra che ha appena vinto un triplete. Non appena avrà qualche minuto saremo tutti molto contenti perché sarà un grande aiuto per noi.
Sulla profondità in difesa:
Quando ho firmato qui avevamo tanti bravi difensori. Mi aiuta il fatto di dover dimostrare ogni giorno quello che so fare e arrivare al miglior livello. Mi spinge. Tutti vogliono giocare, ma c’è solo 11 punti.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com